di Giuseppe Mercaldo
Un calcio di rigore trasformato da Camillo Ciano allo scadere ha regalato al Frosinone tre punti preziosi, al termine del match valevole per il posticipo dell’ottava giornata. Contro il Livorno i canarini hanno faticato non poco per trovare il gol che ha deciso la sfida, arrivando persino a fallire con Dionisi un altro penalty, precedentemente concesso dal direttore di gara Pezzuto. Ma vediamo nel dettaglio le prestazioni dei canarini scesi in campo nella sfida serale ai labronici.
BARDI 7
Sebbene gli ospiti abbiano frequentato molto di rado la metà campo giallazzurra, all’estremo difensore è toccato il compito di neutralizzare due conclusioni di notevole pericolosità: la prima in apertura di gara, quando Gasbarro ha lasciato partire una maligna conclusione in diagonale, la seconda nel finale, quando Murilo ha provato a cancellare immediatamente gli effetti del rigore di Ciano. In entrambe le circostanze Bardi ha risposto presente, deviando in corner e opponendosi con prontezza.
BRIGHENTI 6,5
Il neocapitano frusinate celebra la fascia con una prova di grande sostanza, mostrando i muscoli e fronteggiando senza patemi le offensive sporadiche ma non risibili dei dirimpettai labronici. Non sempre impeccabile in impostazione, ma eccellente nei suoi compiti precipui.
ARIAUDO 6,5
Anche per Lorenzo una serata proficua, perché dalle sue parti i celebrati Mazzeo e Rajcevic non trovano mai il modo di rendersi davvero pericolosi. Buono il suo apporto anche in fase di inizio azione.
CAPUANO 6,5
Ci ha preso gusto, evidentemente, a recitare l’inusuale ruolo di bomber. Anche stavolta ci è andato vicino, molto vicino, visto che il suo prepotente colpo di testa è stato respinto dalla traversa della porta toscana. Naturalmente le divagazioni offensive non gli hanno fatto perdere di vista i suoi compiti istituzionali, assolti con lodevole diligenza.
ZAMPANO 6
Quanto a dinamismo e spirito d’iniziativa, è davvero impeccabile. Purtroppo alle buone intenzioni non sempre corrispondono risultati proporzionali e peraltro in un paio di occasioni tenta conclusioni improbabili da fuori, ignorando compagni ben piazzati in area avversaria.
ROHDEN 6
Un suo assist per Ciano viene vanificato dalla frenesia con la quale l’attaccante campano cerca e non trova il gol. La sua prestazione è comunque positiva, perché fornisce il suo onesto apporto tanto in impostazione che in fase di rottura.
MAIELLO NG
Purtroppo la sua gara ha durata brevissima. Un infortunio lo costringe ad uscire di scena ai primi vagiti del match.
TRIBUZZI 6,5
Chiamato in causa senza congruo preavviso, il giovane centrocampista canarino si batte con grande coraggio, senza concessioni ai fronzoli, ma con encomiabile impegno. Nel complesso una prova incoraggiante e con essa la certezza che potrà essere molto utile alla causa frusinate.
HAAS 6
Chiamato a cucire il gioco alla luce della precoce uscita di Maiello, si disimpegna egregiamente, rifornendo i compagni con tempestività e buona incisività. Qualche soluzione ispirata ad eccessiva prudenza gli vale mezzo voto in meno, ma anche per lui la serata è tutt’altro che negativa.
MATARESE 6,5
Uno scampolo di match per il giovane giallazzurro, ma gli bastano pochi minuti per mettersi in evidenza e proporsi così in modo autorevole per un minutaggio più consistente.
BEGHETTO 6
Vedi Zampano. La buona volontà non gli fa difetto, ma la qualità dei suoi cross è inferiore allo standard abituale. Ha però il merito di procurarsi il primo rigore della serata, quello non trasformato da Dionisi.
CIANO 6,5
Quanto pesi quel pallone che spedisce in fondo al sacco con conclusione centrale e non troppo potente non è difficile immaginarlo, anche considerando l’incredibile errore di inizio gara, quando ha spedito tra le braccia di Zima un pallone della categoria “basta spingere”. Volitivo ma non assistito da quella dea del calcio che con lui in un passato recente è stata assai benevola. Il suo magico sinistro sembra fatichi a ritrovarsi e ad incidere, come confermano un paio di calci piazzati. Però il rigore vale tre punti di platino.
DIONISI 5
Ci mette l’anima ed ha il merito di avviare l’azione più bella del primo tempo canarino, ma i suoi impacci in area stanno diventando purtroppo la regola e non già l’eccezione. E quel rigore maldestro disegna un bilancio in rosso.
NOVAKOVICH 6,5
Dà profondità ed incisività alla manovra canarina, sebbene trovi Zima pronto a dirgli di no quando con un guizzo si libera e calcia da buona posizione. La sensazione è che, partito Ciofani, sia diventato pressoché indispensabile per l’attacco del Frosinone.
NESTA 6
La squadra è messa in campo in modo ordinato e abbastanza proficuo. Non è colpa sua se il coefficiente tra le occasioni create e i gol realizzati sia ampiamente migliorabile. Si può fare di più, ma una logica di gioco si intravede e conforta.