Stamattina all’alba i Carabinieri del Comando Provinciale di Frosinone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare Personale a carico di tre persone, due con applicazione agli arresti domiciliari e una con applicazione del Divieto di Dimora nel comune di residenza. Nei guai sono finiti il sindaco e il vicesindaco di Piedimonte San Germano insieme ad un noto imprenditore locale.
L’ordinanza è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cassino, su richiesta della locale Procura della Repubblica: sono tutti ritenuti responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale, il cosiddetto voto di scambio.
Per quanto riguarda l’attuale sindaco Gioacchino Ferdinandi, neoeletto anche nel Consiglio Provinciale, verrà attinto dal divieto di dimora nel comune di residenza, mentre per il vicesindaco Leonardo Capuano e l’imprenditore locale per il quale non sono ancora state rese note le generalità, sono scattati gli arresti domiciliari
L’attività di indagine, condotta dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Frosinone, avrebbe permesso di stabilire che gli indagati avrebbero promosso ed organizzato un consolidato sistema corruttivo finalizzato al voto di scambio a fronte di promesse, in vari casi concretizzatesi, di assunzioni a tempo determinato presso alcune società dell’indotto FIAT/FCA, turbando i meccanismi elettorali democratici e agevolando così fraudolentemente il successo elettorale dei politici coinvolti nelle elezioni amministrative del 2017.