Richieste e provvedimenti in corso a causa del vasto incendio che si è sviluppato nel pomeriggio di ieri, 23 giugno, all’interno dell’azienda Mecoris di Frosinone, specializzata nello smaltimento e nel trattamento di rifiuti speciali ed industriali.
Le dichiarazioni del segretario provinciale Giammarco Florenzani
«Attendiamo immediatamente l’apertura di fascicolo per disastro ambientale e ci costituiremo parte civile con l’associazione Codici. Tutti i cittadini – commenta il segretario provinciale Giammarco Florenzani – di Frosinone e paesi limitrofi dovranno essere rimborsati non solo dai vertici dell’azienda ma anche da chi evidentemente in questi anni non ha mai fatto controlli sulla sicurezza degli impianti. Sono tante le aziende che non dovrebbero stare in un perimetro troppo vicino ai centri abitati. Bisogna seriamente valutare l’opportunità di imporre la chiusura di questi stabilimenti o comunque di fare controlli a tappeto sul rispetto dei regolamenti ambientali. Troppi morti ha subito questo territorio e non è questo lo sviluppo economico che vogliamo» conclude infine il segretario provinciale Giammarco Florenzani.

Confcommercio Lazio Sud: preoccupazione e attenzione alta sull’incendio
«Come cittadino e come rappresentante di Confcommercio Lazio Sud – dichiara il vice presidente delegato Cristian Mancini – non posso che esprimere la mia preoccupazione per l’emergenza che ha interessato lo stabilimento Mercoris Srl. Un danno alla città e all’economia del nostro territorio che soffre già abbastanza per le sue innumerevoli criticità. Siamo davanti all’ennesimo danno ambientale, non dimentichiamo la situazione di emergenza della Valle del Sacco uno dei Sin più inquinati d’Italia, che ci spinge questa volta a fare delle dovute considerazioni. Basta con le chiacchiere, è arrivato il momento di sederci tutti intorno a un tavolo e iniziare a costruire un nuovo sviluppo sostenibile. Adesso non resta altro da fare che aspettare le analisi che stanno effettuando i tecnici dell’Arpa Lazio che ci permetteranno di avere un quadro chiaro della situazione di emergenza che il Capoluogo sta vivendo da domenica pomeriggio. Risultati che non dovranno rimanere lettera morta ma per tutti noi dovranno rappresentare il punto da cui ripartire e riscrivere l’ambiente del nostro territorio» conclude infine il vice presidente delegato Cristian Mancini.

«Preoccupa e non poco l’incendio che si è propagato all’interno dello stabilimento di Frosinone Mercoris Srl – ha dichiarato il presidente Giovanni Acampora – Siamo davanti a un danno ambientale che ci deve far riflettere. Confcommercio Lazio Sud non può che mettersi a disposizione delle Istituzioni locali, delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, che da domenica pomeriggio stanno lavorando instancabilmente e senza sosta per mettere in sicurezza l’intera area colpita dall’incendio. È un momento difficile per il territorio ma sono convinto che saprà rialzarsi come sempre ha fatto nei momenti di grande difficoltà. Confcommercio è vicina alla città, ai suoi associati ed è pronta a collaborare con le Istituzioni al fine di dare un proprio contributo nella realizzazione di nuove strategie in grado di ridurre l’inquinamento e a ‘costruire’ una vera e propria “cultura ambientale”. Aspettiamo con ansia i risultati delle analisi che l’Arpa Lazio sta effettuando in queste ore pronti a fare anche noi le nostre dovute valutazioni» conclude il presidente Giovanni Acampora.



