I tre pareggi consecutivi per 1-1 nelle ultime uscite hanno fatto uscire la Fiorentina dalla zona Europa. I viola occupano infatti l’ottavo posto a quota 16 punti a pari merito con la Roma. In totale sono quattro i successi dei toscani a fronte di altrettanti pareggi e tre sconfitte, con diciassette gol segnati e appena nove subiti che ne fanno la terza miglior difesa della Serie A. Stefano Pioli ha disegnato la sua squadra con il 4-3-3.
A difesa dei pali il talentuoso francese classe ’99 Lafont
In porta la società gigliata ha puntato sul promettente classe ’99 Alban Lafont, arrivato in estate dai francesi del Tolosa per ben 8,5 milioni di euro. Come secondo, invece, confermato il polacco classe ’97 Bartłomiej Drągowski. Il pacchetto arretrato vede Vitor Hugo e Germán Pezzella, che ha ereditato la fascia da capitano dal compianto Davide Astori, nel ruolo di centrali, mentre sulle fasce spazio a Nikola Milenković a destra e Cristiano Biraghi a sinistra. Completano il reparto l’ex Crotone Federico Ceccherini, il francese Vincent Laurini, l’uruguaiano Maximiliano Olivera, lo slovacco Dávid Hancko e l’olandese Kevin Diks.
Benassi il capocannoniere viola con 4 gol, Veretout a quota 3
La linea mediana è composta da Marco Benassi, Jordan Veretout e Gerson, con il brasiliano favorito sul nazionale svizzero Edimilson Fernandes. Mister Pioli può contare inoltre sul francese Valentin Eysseric, sul burkinabé Bryan Dabo e sul danese Christian Nørgaard, al rientro dopo l’infortunio al ginocchio subito nel corso degli ultimi impegni con la sua nazionale. Proprio i centrocampisti gigliati, insieme a Federico Chiesa, sono da tenere particolarmente sotto controllo, non a caso i due miglior marcatori viola sono Benassi, con quattro reti, e Veretout, fermo a tre. Seguono poi a quota due il difensore Milenković, il “Cholito” Simeone e appunto Chiesa, autore anche di quattro assist fino a questo momento.
Ballottaggio Pjaca-Mirallas per completare il tridente con Chiesa e Simeone
Il reparto avanzato sarà composto proprio dai due figli d’arte insieme a uno tra il croato Marko Pjaca e il belga Kevin Mirallas, arrivati in prestito rispettivamente da Juventus ed Everton. Il roster di punte viene completato dai giovani Riccardo Sottil, Martin Graiciar e Dušan Vlahović oltre che dall’esperto Cyril Théréau. Questa sera il Frosinone si troverà davanti una Fiorentina smaniosa di ritrovare la vittoria. Servirà dare continuità alle ottime prestazioni con SPAL e Parma per tenere botta contro un avversario qualitativamente superiore. La squadra di Longo non è ancora riuscita a imporsi contro una delle big della Serie A e punterà sulla spinta del “Benito Stirpe” per cercare il colpaccio.