Sabato 29 settembre, infatti, sono stati protagonisti gli istituti di istruzione superiore e sono stati premiati circa 1.000 studenti, destinatari di borse di studio, abbonamenti per il teatro o per il cinema presso il cinema teatro comunale Nestor. Erano presenti, tra gli altri, l’assessore all’Istruzione, Valentina Sementilli, i consiglieri Sara Bruni e Corrado Renzi. L’iniziativa è stata aperta dal saluto del direttore del “Refice”, il Maestro Alberto Giraldi, che ha sottolineato l’importanza del dialogo tra istituzioni e mondo della scuola.
GRANDE SODDISFAZIONE DA PARTE DEL SINDACO OTTAVIANI
Il sindaco, Nicola Ottaviani, dopo aver ringraziato, per l’ospitalità offerta, il conservatorio, ha affermato: «Il Conservatorio “Refice” rappresenta una delle eccellenze del nostro territorio, la cui fama è nota a tutta Europa e nel mondo.
La priorità è, invece, quella di reinvestire le risorse in progetti che rafforzino il valore della solidarietà. Ci auguriamo – ha continuato il sindaco Ottaviani – che anche le prossime amministrazioni portino avanti il progetto. Dimezzando le indennità di sindaco, assessori e consiglieri per finanziare borse di studio per i giovani residenti nel capoluogo (con la sezione “FormAzione”) e attività culturali a favore degli anziani (con la sezione “Anchise”), in cinque anni è stato possibile investire circa 750.000 euro a beneficio della collettività: in dieci anni, la città di Frosinone avrà ridistribuito ai giovani e agli anziani un milione e mezzo di euro, una cifra consistente sottratta alla politica e messa, così, a disposizione di chi ne ha più bisogno.
Il progetto “Solidiamo” è rivolto esclusivamente ai residenti nel capoluogo, proprio perché, essendo finanziato attraverso i gettoni di presenza di sindaco, assessori e consiglieri comunali, risulta coperto, di fatto, con risorse provenienti dai cittadini della nostra comunità locale. Se tutti gli 8.000 comuni italiani adottassero questo progetto di redistribuzione delle risorse, si concretizzerebbe una manovra a costo zero per il bilancio dello Stato, interamente incentrata sul sociale, pari a un miliardo di euro all’anno, il tutto a saldi invariati».
Rivolgendosi agli studenti, il sindaco Ottaviani ha espresso i suoi complimenti: «Oggi verrete premiati per il merito, per la costanza, per i sacrifici compiuti, da voi e dai vostri genitori. Siete bravissimi e, per questo motivo, dovete essere consapevoli di possedere una responsabilità in più: quella di aprirvi agli altri, mettendo a disposizione il vostro sapere per coloro, invece, che sono rimasti indietro. Solo così la bravura diventa vera sapienza e non saccenza sterile. Il talento va coltivato e condiviso con chi ci sta accanto, diventando un elemento di progresso per tutti.
PROGETTO “SOLIDIAMO”: ANCHE SARA FRANCESCA BASSO TRA I VINCITORI
Grande commozione, al momento della consegna degli attestati al quarto comprensivo, quando è salito sul palco Alessandro Basso, papà di Sara Francesca. L’auditorium del Conservatorio di Frosinone si è stretto attorno ad Alessandro e alla famiglia della piccola, scomparsa tragicamente la scorsa estate, tributandole un lungo applauso.«Francesca era una ragazza riservata e timida. Era certa che sarebbe stata tra coloro che avrebbero ricevuto il riconoscimento di “Solidiamo” e ne era orgogliosa. Sarebbe stata felicissima» hanno detto i genitori.