“Tante belle cose”: talento e generosità artistica nei confronti del pubblico, una sorprendente armonia con i compagni di scena ed una capacità di divertirsi sul palco che ha reso lo spettacolo ancora più spontaneo.
Il sold out di Francesco Cicchella al Teatro Manzoni Cassino passerà alla storia per essere stato accompagnato da risate praticamente ininterrotte e applausi fragorosi che per oltre due ore hanno abbattuto tutte le distanze.
Lo spettacolo teatrale
‘Frank’ non si è risparmiato, tra esibizioni canore e imitazioni mai banali, valorizzate dalla presenza dei musicisti incastonati in una scenografia televisiva di grande effetto. A rendere il tutto ancora più godibile, la sua capacità partenopea di improvvisare gag esilaranti con il pubblico in sala.
“Un vero one man show che non vuole cadere nel cliché delle etichette”. Così si è descritto nell’intervista esclusiva rilasciata all’Editore del Teatro Manzoni-Radio Cassino, Enzo Pagano, prima dell’apertura del sipario. Un’amabile chiacchierata in cui ha mostrato cuore e passione.
Gli stessi che lo rendono così genuino nel raccontare molto di sé e tanto della società che ci circonda in questo nuovo spettacolo, ricchissimo di spunti e di riferimenti artistici. Dotato di un talento innato nel canto e nella musica che ha perfezionato con sacrificio e studio, in grado di piegare la voce a tutte le sonorità e i registri possibili, l’artista ha dato prova di essere sempre pronto alla battuta graffiante.
In perfetta sintonia (evidente dalle improvvisazioni sul palco e dalle risate incontenibili) con i compagni di viaggio Vincenzo De Honestis e Yaser Mohamed, ha potuto dare prova della flessibilità della sua voce grazie alle musiche di Elio Severino (batteria), Emilio Silva Bedmar (sax), Gino Giovannelli (tastiere), Umberto Lepore (basso) e Guido Della Gatta (chitarre).
La struttura dello spettacolo prevede una partenza proiettata nel futuro con un Cicchella 60enne pronto a lasciare per sempre le scene. Si torna poi a ritroso nel tempo attraverso un’imbattibile imitazione di Geolier.
Un grande successo di pubblico
Gli applausi del pubblico di Cassino si sono scatenati e da lì è stato un crescendo. Una serata davvero da incorniciare, nel segno della semplicità e anche della solidarietà, perché conclusa con un appello a donare per chi si occupa di clownterapia nelle corsie ospedaliere. Non è mancato un acclamato ‘bis’ con il cavallo di battaglia di sempre, l’imitazione a grande richiesta di Achille Lauro che tutti conoscono ma che al Manzoni ha raggiunto punte altissime di ilarità.
Infine, i complimenti di Francesco Cicchella alla bellezza del Teatro Manzoni riportato in vita dalla famiglia Pagano e un riferimento all’accoglienza, amichevole e gentile, tanto da lasciare una dedica personale di ‘Frank’ al Manzoni: “A tutto il Manzoni, grazie per avermi fatto sentire a casa”.
Ora l’attenzione del pubblico si è già spostata sulla nuova stagione teatrale, quasi pronta e con la presentazione ufficiale alle porte.
