Ancora una bufera sulla gestione dello Stadio del Nuoto di Frosinone, impianto natatorio d’eccellenza a livello regionale, che però negli ultimi anni non ha visto pace, a partire dalle continue proroghe fatte ai gestori che si sono si sono susseguiti negli anni, per arrivare ai doppi capitolati d’appalto, fino ad arrivare ai lavori eseguiti sulla struttura comunale, a carico del gestore ma pagati dalla città di Frosinone, non si capisce bene perché (e neanche se la cifra, di quasi 40mila euro, sia stata restituita o meno al Comune).
Ora siamo di fronte ad un’altra problematica sollevata dall’utenza, inviperita per un atteggiamento che sembra tutto fuorché trasparente. Il gestore, infatti, in vista della ripartenza di settembre, ha pubblicizzato gli abbonamenti acquistabili dai fruitori della struttura che, stando ai documenti di evidenza pubblica, avrà in concessione fino ad ottobre, dunque per altri due mesi. Peccato che nelle locandine si legga che è possibile acquistare abbonamenti di ben 5 mesi per la scuola nuoto. Non solo: anche per la palestra interna alla struttura, sono stati messi in vendita abbonamenti stagionali, dunque (supponiamo) di 4 mesi circa.
Come è possibile fare una cosa del genere, ben sapendo che si ha in gestione la struttura solamente per altri 2 mesi? E come mai il Comune non vigila su un simile atteggiamento, essendo un impianto di proprietà comunale? Proprio su questo l’utenza si è indispettita, prendendosela con l’Amministrazione Mastrangeli, che dovrebbe garantire i propri cittadini e impedire cose simili. Come mai questi controlli mancano, sia dalla parte politica che da quella dirigenziale?

A meno che il gestore si sia ‘buttato avanti’ conoscendo già, magari invia informale, che lo Stadio del Nuoto possa essere oggetto di un’ennesima proroga gestionale, visto che sull’albo pretorio non si legge niente di simile. Ma non si può escludere che possa essere arrivata qualche garanzia a voce da qualcuno del Comune.
D’altronde, anche per quanto riguarda la piscina del Polivalente, gestita sempre dalla stessa società, è arrivata l’ennesima proroga ‘tecnica’ da parte del Comune, che pare continui ad avere problemi a predisporre bandi fatti bene e nei tempi giusti, nonostante le varie sollecitazioni che arrivano da più parti. Eppure su queste vicende è già intervenuta una volta l’Anticorruzione, dando torto a quanto fatto dal Comune, che solamente pochi mesi fa aveva pagato i lavori al tetto della struttura, nonostante fosse un onere a carico del concessionario.
Anche queste continue proroghe, che sicuramente avvantaggiano i gestori rispetto agli altri pretendenti, potrebbero essere a breve oggetto di verifiche da parte dell’Autorità Anticorruzione e della Corte dei Conti, visto che alcuni si sarebbero già mossi per predisporre delle segnalazioni alle autorità competenti. Stessa cosa vale per il nuovo bando che riguarda la futura gestione della piscina del Polivalente, per il quale sono stati già fatti quesiti ufficiali alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Frosinone, che in queste settimane è già nel mirino degli inquirenti per altre vicende.
Staremo a vedere cosa accadrà, se finiranno prima o poi queste continue e ingiustificate proroghe e soprattutto se il Comune si smuoverà per evitare che si facciano pubblicità ‘impossibili’, vigilando una volta per tutte sulla gestione dei propri beni, garantendo l’utenza e i propri cittadini e non solo gli interessi economici di alcuni.


