E niente: a conquistare uno straccio di primato positivo Frosinone, in questo caso intesa come città Capoluogo, proprio non riesce. Non bastassero – solo per fare qualche esempio spicciolo – l’inquinamento, il traffico, il record di auto ogni 100 abitanti, la carenza di lavoro con la consequenziale disoccupazione, negli ultimi tempi anche la criminalità (laddove la sicurezza era sempre stata un punto di forza), adesso arriva anche il primo posto assoluto nel Lazio (al quale, udite udite, si somma addirittura il secondo in tutta Italia) nel capitolo “sovraindebitamento”.
A rilevarlo è l’ultima ricerca della società “Go Bravo” che, attraverso “Finsight” (l’Osservatorio sull’indebitamento), ha messo in evidenza quest’altra tristissima maglia nera. Roba da notti insonni, da incubi, e dei peggiori: quelli con i mostri. Ma vediamo, nel dettaglio, cosa emerge dal report della fintech di Milano (nel linguaggio tecnico si tratta di una “Financial Technology”).
In un momento storico in cui, secondo il Rapporto Italia 2024 dell’Eurispes, più della metà degli italiani fa fatica ad arrivare a fine mese (57,4%), il fenomeno del sovraindebitamento sta diventando sempre più attuale, anche nel Lazio. Ma qual è l’identikit della persona sovraindebitata nella nostra regione? L’identikit ci parla di un uomo sposato, in media di 50 anni, romano, con un debito medio di circa 28mila euro, in linea con la media nazionale (sempre di 28mila euro).
È quanto emerge da Finsight, l’osservatorio sull’indebitamento di “Go Bravo”, fintech che opera nell’ambito della gestione e liquidazione dei debiti privati. L’analisi, basata su un ampio campione di oltre 8.000 italiani (di cui 949 laziali) che hanno incontrato difficoltà nel ripagare i propri debiti (prestiti personali, carta di credito, fido), vede una netta prevalenza maschile, con il prestito personale che si conferma la forma di debito più diffusa.
IL PROFILO DELLA PERSONA
SOVRAINDEBITATA NEL LAZIO
Dall’indagine emerge come il fenomeno riguardi soprattutto gli uomini sui 50 anni, il più delle volte sposati e con un debito medio pari a circa 28mila euro. Circa 1 su 5 (21%) ha inoltre un debito superiore a 40mila euro. Il 68% è uomo mentre le donne rappresentano, invece, il 32%. Per quanto riguarda il livello di istruzione, il 49% delle persone sovraindebitate ha un diploma di liceo, mentre il 17% ha terminato la scuola secondaria di primo grado. Il 24% del campione ha un diploma di istituto tecnico o professionale, mentre i laureati (triennale o magistrale) rappresentano il 9%. In generale, si osserva una correlazione tra il livello di istruzione e il grado di indebitamento, con quest’ultimo che tende ad aumentare al crescere del titolo di studio. Chi ha completato il ciclo di istruzione primaria (scuola elementare) è indebitato di media di 18mila euro, chi ha la licenza media presenta un debito medio di 24mila euro, chi ha conseguito il diploma di scuola secondaria superiore di 27 mila euro, mentre il debito medio dei laureati è il più alto (circa 29mila euro).
LA SITUAZIONE NEL LAZIO
Passando alle differenze geografiche tra città, in cima alla classifica dei centri con il debito medio più alto troviamo Frosinone (oltre 33mila euro). Seguono Latina (circa 28mila euro), Roma (oltre 27mila euro) e Viterbo (circa 26mila euro). In fondo, invece, Rieti (circa 24mila euro). Va sottolineato, inoltre, che Frosinone si posiziona al secondo posto tra tutte le città italiane dopo Lecco. Per quanto riguarda, invece, il numero di casi di sovraindebitamento, si rileva una netta prevalenza di casi nelle città più popolose: Roma guida la classifica con il 71% dei casi, seguita da Latina (12%) e Frosinone (7%).
IL COMMENTO DEGLI ANALISTI
“L’analisi condotta attraverso Finsight, il nostro Osservatorio, evidenzia un potenziale allarme, quello del sovraindebitamento. Si tratta di un fenomeno in crescita e che coinvolge fasce di popolazione sempre più ampie anche nel Lazio, rendendo necessarie azioni di supporto verso chi si trova in difficoltà”, ha dichiarato Daniel Martinez, Co-Country Manager di Bravo in Italia.