Traffico illecito di migranti dalla Libia in Italia: due arresti a Frosinone. Si tratta di due cittadini di nazionalità egiziana, rintracciati nel Capoluogo ciociaro, che sono stati ammanettati dai carabinieri del Ros con l’ausilio dei militari del Comando Provinciale di Frosinone. I due sono accusati di associazione per delinquere finalizzata all’ingresso illegale di migranti, soprattutto dalla Libia, sul territorio italiano.
Gli arresti sono stati effettuati in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Catanzaro, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del Capoluogo calabrese.
Tutto è partito il 10 marzo del 2023 quando un’imbarcazione proveniente dalla Libia si è avvicinata alle coste di Crotone, sempre in Calabria. Immediatamente è scattata l’operazione di salvataggio dei migranti che erano sul barcone e che ha visto coinvolti i reparti operativi della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera, che hanno recuperato i migranti, trovandoli in condizioni assai precarie.
A quel punto sono scattate le indagini che hanno messo in luce la complessità dell’organizzazione che si occupava del traffico di migranti. I due arrestati recentemente sono stati identificati come elementi chiave, essendo macchinisti dell’imbarcazione utilizzata per il trasporto clandestino. Avevano la responsabilità di gestire i motori dei natanti coinvolti nel trasporto via mare, evidenziando un’organizzazione ben strutturata con ruoli specifici e compiti assegnati.
Attraverso appostamenti ed intercettazioni telefoniche le forze dell’ordine hanno raccolto prove decisive sul funzionamento dell’organizzazione criminale. Una rete articolata che non si limitava al solo trasporto di migranti, ma operava anche per organizzare falsi documenti e gestire le operazioni logistiche necessarie per il traffico dall’Africa all’Europa.
Quindi, sono scattate le manette ai polsi dei due egiziani che avevano scelto Frosinone come luogo in cui rifugiarsi, probabilmente ritenendolo più sicuro rispetto ad altri per mettersi al riparo dagli occhi degli investigatori, che invece sono riusciti comunque a smascherarli.


