venerdì 11 Luglio 2025
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Terremoto Napoli, Frosinone e la Ciociaria nel piano di emergenza per l’accoglienza di eventuali sfollati

Il Sindaco del Capoluogo: "Siamo pronti ad ospitare le popolazioni campane". Indicata la zona scelta per allestire il Centro operativo

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“Siamo pronti ad accogliere le popolazioni colpite dal violentissimo terremoto che, nella notte tra mercoledì e giovedì, ha interessato i Campi Flegrei e Napoli”: lo ha dichiarato ieri pomeriggio il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, che si è detto “vicino a tutti i cittadini partenopei interessati dal violento sisma” (il movimento tellurico si è verificato all’1.25 e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha fissato a 4.4 la magnitudo).

Il terremoto è stato avvertito distintamente dalla gran parte della popolazione e migliaia sono state le persone che, in preda alla paura e al panico, a causa di alcune “ripetute” telluriche inserite in uno sciame sismico che ha destato e continua a destare grande preoccupazione, si sono riversate in strada alla ricerca di un luogo sicuro dove passare la notte.

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Non sono mancati momenti di tensione, come quando è stato forzato l’ingresso dell’ex base Nato di Bagnoli dotata di un ampio spazio esterno aperto. Di qui l’allertamento di tutte le strutture di protezione civile, l’individuazione di zone sicure dove poter trovare riparo in caso di ulteriori scosse e l’attivazione di tutte le istituzioni. In prima fila il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, seguito dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – che ha “ha chiesto al Governo l’attivazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile” – e dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, che nel pomeriggio di ieri ha firmato lo stato di mobilitazione nazionale.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato telefonicamente con il sindaco di Napoli esprimendo vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma (i danni, comunque e per fortuna, sia materiali che umani sono stati minimi, specie in rapporto alla violenza della scossa). In considerazione dell’accaduto si è parlato anche della possibilità di applicare il Piano di evacuazione delle popolazioni residenti nelle aree a rischio, specie nel caso in cui lo sciame sismico dovesse proseguire con intensità crescente e nell’ipotesi malaugurata di ulteriori terremoti di forte intensità.

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Quella dei Campi Flegrei è, come i più sanno, una zona ad alto rischio sismico, interessata da secoli dal pericoloso fenomeno del bradisismo, consistente in una deformazione del suolo che comporta fasi di lento abbassamento alternate a fasi di sollevamento più rapido (in 75 anni sono stati registrati 20.000 movimenti tellurici). In tale piano rientra anche Frosinone, insieme a decine di altre città del centro e nord Italia: il Capoluogo è stato individuato, già da anni, come uno dei punti di prima accoglienza degli sfollati, destinato, nello specifico, a ricevere gli abitanti di Fuorigrotta (il più grande sobborgo di Napoli con oltre 70mila abitanti).

“Si – ha confermato Mastrangeli – nell’ambito di un’eventuale evacuazione ci siamo anche noi. Il Piano è stato predisposto diversi anni fa e periodicamente vengono effettuate esercitazioni in merito, l’ultima risale al giugno dello scorso anno. L’area individuata per l’accoglienza degli eventuali sfollati è quella del Casaleno, in quanto ritenuta la più adatta e funzionale allo scopo vista la presenza di strutture coperte in grado di garantire adeguata assistenza e di ampi spazi esterni dove, nel caso, poter allestire tendopoli o posizionare roulotte o prefabbricati”.

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Ovviamente, nel non auspicabile caso di attuazione del piano di evacuazione, il numero delle persone da accogliere potrebbe variare sensibilmente, visto che moltissime potrebbero optare per altre soluzioni di ospitalità presso parenti o amici. Inoltre, è prevista anche la possibilità di ospitare le famiglie evacuate in alloggi sfitti, previo accordo con i proprietari. Ma siamo, ovviamente, nel campo delle mere ipotesi.

“Al momento – ha infatti precisato Mastrangeli – non abbiamo ricevuto alcun allertamento da parte della Prefettura, organo competente in situazioni simili. Tuttavia, se dovesse arrivare, e speriamo di no per le popolazioni campane, Frosinone, le sue istituzioni, le sue strutture di protezione civile, i suoi cittadini sono pronti a compiere fino in fondo il proprio dovere nel segno di una profonda solidarietà che da sempre ci caratterizza”. Mastrangeli si è infine rifatto al messaggio del presidente della Repubblica: “Faccio mie le parole di Mattarella – ha concluso – ed esprimo, a nome di tutti i frusinati e tutti i ciociari, piena solidarietà e vicinanza alle popolazioni campane”.

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Danilo Del Greco
Danilo Del Greco
Giornalista del quotidiano online “TuNews24.it” e del settimanale cartaceo “Tu News”, iscritto all'Ordine dei Giornalisti Professionisti dal 1997, ha lavorato a lungo presso il quotidiano Ciociaria Oggi, sia nell'edizione cartacea che web. Altre esperienze nel settore televisivo, radiofonico e dei free press. Ha frequentato corsi di specializzazione a Rimini (Web Marketing festival) a Milano presso Il Fatto Quotidiano e a Roma con Salvatore Aranzulla.
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