La pace si prepara con la pace. “Tacciano ovunque le armi e si ascolti il grido dei popoli che chiedono la pace”. Con questa frase di Papa Francesco il prof. Marco Impagliazzo, ordinario di storia contemporanea all’Università Roma tre e Presidente della Comunità di Sant’ Egidio, ha aperto il suo discorso durante la conferenza proposta dalla diocesi di Frosinone -Veroli -Ferentino dal titolo “Immagimare la pace: Il giubileo anno di speranza e riconciliazione”.
Un momento di approfondimento condiviso con una folta platea sull’inutilità della guerra che si dimostra sempre una soluzione inefficace.
Tre i percorsi da tracciare per creare la cultura della pace (quella che si nutre della conoscenza dei popoli, che apre il cuore e la mente a differenza dell’ignoranza che fa crescere solo la paura):
partecipare ai problemi lontani, ed oggi è possibile grazie alle comunicazioni globali;
essere solidali, non delegare, avere atteggiamenti gratuiti verso il prossimo facendosi artigiani di solidarietà.
Terzo percorso e’ la preghiera per la pace chiedere di confortare i popoli che sono in guerra.
La guerra che lacera i popoli può messa a tacere solo con il dialogo, non coltivando l’odio che crea solo fratture e divisioni.
Tutto questo è emerso dall’incontro di ieri, un messaggio forte a tutte le comunità, a tutte le persone: che si ricrei la cultura del noi,perché come dice Papa Francesco “Nessuno si salva da solo”.


