“Verrà costituito un ufficio di staff per tutta la durata del mandato elettivo con la nomina a componente dell’ufficio il coniuge stesso del sindaco, Anna Maria Mastrantoni”, di cui seguono la data di nascita e il codice fiscale. È questo il passaggio chiave del ‘contratto di governo’ tra i gruppi consiliari “Tu Protagonista” e “Adesso Boville per i cittadini”. Un documento firmato l’11 giugno 2024, la mattina stessa del secondo Consiglio comunale sul bilancio consuntivo, ma protocollato solo lo scorso 17 settembre. Un atto tenuto finora segreto, a quanto pare, ma destinato a scatenare non poche polemiche in paese.
A quanto pare, nel bel mezzo della crisi politica che ha messo il primo cittadino di Boville Ernica, Enzo Perciballi, in minoranza, il primo cittadino ha preferito ricorrere a una manovra segreta, pur di evitare il rischio di tornare al voto. Così, stretto l’accordo con le consigliere Stefania e Angela Venditti, ha salvato il proprio mandato con una nuova maggioranza, introducendo però un dettaglio ‘imbarazzante’: un posto nello staff riservato alla moglie del sindaco.
Un aspetto che ha il sapore della beffa, considerando che le cosiddette “ingerenze” della coniuge, secondo quanto raccontato dai bene informati, erano state tra le principali ragioni della rottura con l’ex gruppo di maggioranza “Per Boville”, ora all’opposizione. Ed ora, per mettere eventualmente in pratica quanto stabilito, Perciballi dovrebbe anche firmare un decreto di nomina per ‘assumere’ proprio sua moglie nel Comune, con inevitabili perplessità sul fronte del conflitto d’interessi. Magari sarà tutto regolare da punto di vista normativo, ma per una questione di opportunità è senz’altro un passo politico che pochi amministratori farebbero, conoscendo perfettamente le possibili ripercussioni che potrebbe portare un’azione del genere.
Il cambio di programma e il silenzio verso i cittadini
Nonostante le promesse di trasparenza e partecipazione, nessuno ha informato i cittadini di questo patto che modifica sostanzialmente il programma elettorale del 2024. Anzi, dopo la firma del contratto, si sono già verificati i primi dissidi. L’assessore Angela Venditti, che avrebbe dovuto essere il pilastro della nuova stabilità, ha mancato di votare una delibera concordata in riunione di maggioranza, mettendo di fatto in difficoltà i suoi stessi alleati. Una mossa in evidente contrasto con uno dei punti chiave dell’accordo che recita: “le parti si impegnano a non mettere in minoranza l’altra parte in questioni di fondamentale importanza”.
Gli altri punti del ‘contratto’
Oltre alla questione dello staff, il contratto prevede altri impegni fra cui, per esempio: priorità alla manutenzione di infrastrutture, con attenzione alle scuole; miglioramento ambientale con la promozione di una cultura del rispetto del territorio; valorizzazione del patrimonio culturale e turistico; politiche giovanili e attenzione alle famiglie e agli anziani; diversi interventi su opere pubbliche, tra cui la riqualificazione del centro storico e la realizzazione di nuovi loculi cimiteriali.
Il contratto stabilisce, tra l’altro, una rotazione dei ruoli assessorili per 32 mesi e la permanenza del ruolo di vicesindaco per 4 anni a un esponente di “Tu Protagonista”.
Tutti i firmatari
Tra i firmatari del documento è possibile leggere, oltre al nome del sindaco, quelli di: Anna Maria Fratarcangeli, Rocco Picarazzi, Adriano Ferrante e Giacomo Iozzi per il gruppo “Tu Protagonista”; Stefania Venditti e Angela Venditti per il gruppo “Adesso Boville per i cittadini”.
Trasparenza a intermittenza
Dopo mesi di voci e sospetti, la verità è venuta a galla. Ora i riflettori sono puntati sul decreto che potrebbe trasformare una manovra politica in un caso nazionale. Forse, questa volta, nemmeno il silenzio dell’opposizione consiliare basterà a placare le polemiche.