Pubblicata, al link https://servizi.comune.frosinone.it/openweb/albo/albo_dettagli.php?id=67478&CSRF=9d31296439d66f65cd23928771444587, l’ordinanza che vieta di somministrare qualunque tipo di alimento ai piccioni (columba livia domestica) presenti allo stato libero sul territorio comunale.
Il provvedimento
Il provvedimento si è reso necessario in considerazione delle numerose segnalazioni circa la massiccia presenza, in talune zone del territorio cittadino, di colonie di animali.
Oltre a causare danni ai beni architettonici, i patogeni presenti nel guano costituiscono un potenziale pericolo per la salute pubblica, compromettendo la normale viabilità pedonale su marciapiedi, scale e selciati.
Tra le azioni di contenimento della sovrappopolazione dei piccioni, quella del divieto di somministrazione di alimenti risulta essere l’intervento più immediato, incisivo ed efficace come attività preventiva.
Previste sanzioni fino a 500 euro
Informato il servizio veterinario della Asl, è stato quindi predisposto il divieto di somministrare qualunque tipo di alimento ai piccioni presenti allo stato libero sul territorio comunale. L’inosservanza degli obblighi e dei divieti dell’ordinanza comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00.
Il Settore di Polizia Locale e gli Ufficiali ed Agenti di pubblica sicurezza sono incaricati del controllo dell’osservanza della ordinanza.
Le parole del sindaco Mastrangeli
“Il decoro della città non riguarda solo l’aspetto estetico, ma anche la sicurezza e la salute pubblica – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli – Solo con il contributo di tutti possiamo preservare il nostro patrimonio, mantenendo la città pulita e valorizzando la sicurezza dei luoghi pubblici”.



