Ha un nome l’uomo morto questa mattina intorno alle 12.30 a Ceprano, mentre lavorava su un muletto nel perimetro di un’impresa che opera nel campo della lavorazione dei metalli. Si chiamava Vincenzo De Lorenzis ed aveva 58 anni, era sposato e viveva a Pontecorvo dove era molto conosciuto e stimato.
Stando ad una primissima ricostruzione il poveretto sarebbe stato colpito alla testa e poi letteralmente schiacciato da una grossa trave di acciaio. Inutili i soccorsi ed inutile l’arrivo di un’eliambulanza. Sull’accaduto stanno ora indagando i carabinieri della stazione di Ceprano e quelli della Compagnia di Pontecorvo che dovranno ricostruire cosa realmente è successo.
Intanto, poco fa ad Anagni c’è stato un altro morto deceduto mentre era al lavoro: si tratta di un operaio di Colleferro probabilmente stroncato da un malore. Due morti sul lavoro in poche ore, quindi, in una Ciociaria già tristemente funestata da una lunga scia di sangue per via dei 9 suicidi, fra cui 6 di giovani e giovanissimi, che si sono verificati dall’8 maggio in poi seminando dolore, rabbia e sofferenza indicibile in tutta la provincia.


