“Trovo deliranti le parole di Marta Bonafoni, che mi accusa di realizzare progetti che contemplano la ‘valorizzazione della differenza tra maschile e femminile’. Innanzitutto, domani presentiamo un bellissimo progetto regionale, ‘Ti Rispetto’, per insegnare, appunto, il rispetto e combattere violenza e bullismo, sulle donne, ma non solo. In merito alla ‘valorizzazione della differenza tra maschile e femminile’ che mi si imputa come un peccato, lo confesso: credo che la parità di opportunità possa e debba realizzarsi senza cancellare le differenze, che sono un valore. Non qualcosa da medicalizzare con triptorelina o da rieducare nei gulag, come avveniva in Unione Sovietica”.
Così Simona Baldassarre, assessore regionale alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche Giovanili e della Famiglia, e al Servizio Civile.
“La sinistra oramai ha perso la bussola – conclude Baldassarre – Vogliono spianare differenze e identità, nel nome dei loro mantra ideologici. E, per fare questo, attaccano anche importanti progetti della Regione a difesa delle donne. La consigliera si rilassi e venga ad ascoltare domani la conferenza stampa. Esca dalla bolla dei collettivi e riscopra la vita, fatta di differenze da rispettare. Con buona pace delle ideologie di cui è vittima”.