domenica 26 Ottobre 2025
B1-970x250-TUNEWS24
HomeAttualitàUGL Lazio – Sottoscritto l'accordo tra Regione Lazio e sindacati per l'abbattimento...

UGL Lazio – Sottoscritto l’accordo tra Regione Lazio e sindacati per l’abbattimento della pressione fiscale

Il Segretario Regionale Armando Valiani: “Si tratta di un accordo raggiunto con grande sacrificio, visto che la Regione applicava il tasso maggiore Irpef a livello nazionale, al 3,3%”

- Pubblicità - B1-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24

Sottoscritto oggi l’accordo per l’abbattimento della pressione fiscale nella Regione Lazio. L’intesa impegna la Regione a far sì che nessun cittadino del Lazio paghi più IRPEF rispetto alle aliquote previgenti (2022-2023).

L’accordo

Verranno esentati dal pagamento della maggiorazione dell’1,6% i redditi fino a 28.000 euro mentre è prevista una detrazione fissa di 60 euro per i redditi da 28.000 a 35.000 euro.

- Pubblicità -

Altro aspetto importante è l’impegno della Regione, compatibilmente con le risorse effettivamente disponibili e nel rispetto della normativa nazionale, a rendere strutturale il taglio dell’addizionale regionale per i redditi fino a 28.000 per tutta la durata della legislatura.

Verrà, inoltre, istituito un nuovo tavolo di confronto in seguito all’approvazione della riforma fiscale nazionale per un confronto costante con le parti sociali per valutare l’entità e le modalità di finanziamento delle ulteriori misure di sostegno al reddito delle famiglie.

- Pubblicità -

Il commento del Segretario Regionale UGL Lazio, Armando Valiani

“Si tratta di un accordo raggiunto con grande sacrificio – sottolinea il Segretario Regionale UGL Lazio, Armando Valiani – visto che la Regione Lazio applicava il tasso maggiore Irpef a livello nazionale, al 3,3%, che faceva delle famiglie laziali le più tartassate. Importante l’impegno a mettere in campo una riforma strutturale che possa garantire l’abbattimento per i successivi anni e la volontà di confrontarsi, da parte della Giunta Rocca, con le organizzazioni sindacali, affinché si lavori all’unisono per un aspetto così importante per la vita dei cittadini”.

Da parte di Valiani arriva una proposta interessante: “Chiediamo che l’aliquota non si applichi, in sede di conguaglio, ai maggiori redditi percepiti nel 2024 a fronte del 2023, per tutti coloro che rientrano nella fascia compresa tra 35mila e 50mila euro. Ciò per favorire la contrattazione e gli stessi incrementi di produttività anche nei casi in cui non vi sia un accordo collettivo sul quale si applica l’aliquota sostitutiva anche dell’addizionale regionale e comunale”.

- Pubblicità -
Monica D'Annibale
Monica D'Annibalehttps://www.tunews24.it
Laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale con una tesi dal titolo "Il giornalismo partecipativo e la viralizzazione delle notizie". Collabora con il quotidiano online "TuNews24.it" e con il settimanale cartaceo "Tu News", dove all'interno cura anche la rubrica enogastronomica "Tu Food". In passato ha collaborato anche con il quotidiano "Ciociaria Oggi" e con il quotidiano online "L'Unico - Quotidiano Indipendente di Roma".
- Pubblicità - B4-300x250-TUNEWS24
- Pubblicità - B5-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24
- Pubblicità - B5-300x250-TUNEWS24

ARTICOLI CORRELATI

- Pubblicità - B6-300x250-TUNEWS24

Più LETTE

- Pubblicità - B2-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24
- Pubblicità - B3-HOMEPAGE-300x250-TUNEWS24