Come comunicato nei giorni scorsi, Eleonora Campoli, nella mattinata di oggi, 11 marzo, ha presentato le sue dimissioni da assessore alle Politiche Sociali, Scolastiche, Agricoltura e Pari Opportunità.
Questo il commento del sindaco Domenico Alfieri: “Questa mattina, ho ricevuto le dimissioni della dottoressa Eleonora Campoli come membro della Giunta Comunale. La cosa purtroppo non mi ha sorpreso, in quanto era ormai noto che l’ex assessora intratteneva da tempo rapporti politici con il Movimento Civico dell’ex sindaco Maurizio Sturvi, rappresentante dell’opposizione alla nostra Amministrazione. Tuttavia, Eleonora Campoli ha continuato a partecipare attivamente all’attività amministrativa, contribuendo con idee che si sono tradotte in proposte di delibera puntualmente accettate e supportate, esprimendosi sempre favorevolmente in Giunta e fino all’ultimo Consiglio comunale, riunitosi giovedì 29 Febbraio, approvando anche il bilancio di previsione. Provo oggi un profondo senso di scoramento, poiché di questa decisone sono venuto a conoscenza dalla stampa, senza un confronto diretto o anche una semplice telefonata, in una maniera che trancia di colpo un lungo rapporto di collaborazione politica e amministrativa. Sono amareggiato perché mi rendo conto che l’ambizione inquina la buona politica e non porta soluzioni concrete ai bisogni della nostra città. Tuttavia, voglio essere chiaro: la nostra Amministrazione proseguirà con determinazione, presentandosi alle prossime elezioni con l’obiettivo di portare a termine, nella prossima consiliatura, le numerose opere iniziate che rivoluzioneranno la nostra Paliano. Questo è ciò che ci interessa veramente: promuovere il bene comune, in maniera coerente con quello che siamo stati, siamo e saremo. Desidero quindi augurare ad Eleonora Campoli, che ha fatto parte della nostra Amministrazione per ben 10 lunghi anni e che, a soli 2 mesi dalle elezioni amministrative, ha deciso di lasciarla, di ottenere quanto desidera da questa sua scelta che accettiamo, ma che non possiamo condividere”.
