“Abrogare gli Egato senza offrire una prospettiva ai territori in tema del ciclo di rifiuti è un fatto assolutamente anomalo. Anche dal punto di vista meramente cronologico: prima di eliminare questi istituti avrebbe avuto senso aggiornare il piano dei rifiuti e procedere sulle governance in linea con le volontà di questa amministrazione in fatto di transizione ecologica. Emerge, invece, una assenza di visione assolutamente preoccupante”.
Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale Pd del Lazio.
“Per il tramite dei capigruppo di opposizione – prosegue la consigliera – abbiamo presentato una proposta di sospensiva, proprio per ordinare questo iter come detto in premessa. Una richiesta di buon senso ovviamente respinta della maggioranza Rocca. Ciò che appare chiara è una confusione sugli intendimenti politici del centrodestra, sia sul piano dei rifiuti che sul resto. Si lasciano le cittadine e i cittadini del Lazio – conclude infine la Battisti – senza un modello organizzativo”.