“Secondo la bozza della manovra finanziaria del Governo non sarà più prevista l’Iva al 5% per la tampon tax. Assorbenti, tamponi e coppette mestruali, in sintesi tutti i prodotti femminili di prima necessità, diventeranno dunque prodotti soggetti all’Iva al 10%. Se confermato dalla Meloni, una presidente del Consiglio donna, la beffa diventerebbe addirittura maggiore”.
Così in una nota la consigliera del Partito democratico del Lazio, Sara Battisti.
“Nel Lazio – prosegue la consigliera Pd – durante l’Amministrazione Zingaretti abbiamo approvato una legge, su mia proposta, di giustizia sociale e soprattutto di buon senso. Siamo stati la prima regione in Italia a votare all’unanimità la legge regionale per abbattere al 4% l’IVA sugli assorbenti igienici femminili e, soprattutto, i primi in Italia a legiferare sulla povertà mestruale e sullo stigma sociale del ciclo. Un tabù, quello del ciclo mestruale, finalmente abbattuto. Oggi, invece, trapela l’ennesimo passo indietro, con la destra al Governo, in tema di diritti e di abbattimento delle disuguaglianze. Il ciclo – conclude infine Battisti – non è un lusso, non dimentichiamolo mai”.