Nessun attacco strumentale, ma solo lo stimolo a fare di più per risolvere il problema della mancanza di personale. È questa la secca replica della Cisl Funzione Pubblica di Frosinone all’assessore Piacentini del Comune di Frosinone.
“Leggere le parole dell’assessore Piacentini in risposta alle nostre sollecitazioni sulla mancanza di personale al Comune di Frosinone ci ha meravigliato – hanno affermato il Segretario Generale della Cisl Fp Frosinone, Antonio Cuozzo e il Responsabile del Dipartimento Enti Locali Cisl Fp, Raffaele Ercoli – L’assessore critica la nostra organizzazione sindacale parlando di un “attacco strumentale” e dice di essere “rattristato” dalle nostre parole, evidentemente non è abituato al confronto perché noi non abbiamo sferrato nessun attacco ma semplicemente sollecitato a fare di più sul piano assunzioni del Comune. Una richiesta lecita e doverosa da parte di un’organizzazione sindacale che mette al primo posto il bene dei lavoratori e delle lavoratrici, evidenziano le condizioni di grave disagio in cui sono costretti ad operare. Per fotografare al meglio la situazione occorre vedere i dati, numeri che abbiamo in archivio relativi agli aventi diritto al voto Rsu, quindi i lavoratori in forza presso il Comune di Frosinone, che nel 2012 erano 303 e nel 2022 erano 196 con una riduzione di 107 dipendenti. Già questo dato basterebbe a fotografare la situazione di forte difficoltà che si vive all’interno del Comune. Siamo consapevoli delle problematiche di Frosinone e proprio per questo abbiamo chiesto confronto sui livelli occupazionali perché bisogna aggredire la spesa corrente, operare con il bisturi su tutte le voci di spesa del bilancio comunale e creare le condizioni economiche per aumentare la spesa del personale e quindi nuove assunzioni. In questi anni abbiamo sempre visto il segno “meno” rispetto al costo del personale e quindi meno dipendenti, il Dup presentato si congeda con il segno “uguale”, che è un miglioramento rispetto agli anni precedenti ma secondo noi è ora di vedere il segno “più” alla voce spesa del personale e quindi più dipendenti. Per fare ciò bisogna iniziare da subito, vista la complessità della situazione, ad analizzare la spesa corrente per poi arrivare al prossimo bilancio ad avere risorse maggiori da mettere sulla voce spesa del personale. Come Cisl Funzione pubblica abbiamo nel nostro dna il confronto, la contrattazione, il dialogo, l’analisi e la proposta. Gli attacchi fini a sé stessi non rientrano nel nostro modo di fare sindacato, lo stimolo a fare meglio e a fare di più è ciò che portiamo avanti ed è ciò che intendiamo fare a Frosinone ed in tutti i comuni della provincia. L’assessore Piacentini smetta di fare la vittima di attacchi mai esistiti e convochi i sindacati per avviare un confronto costruttivo che possa portare a nuove assunzioni”.
