“Apprendo con soddisfazione dalle parole di Maselli della volontà di dare continuità e di incrementare i servizi attivati dalla Giunta Zingaretti e dall’assessorato di Alessandra Troncarelli. Apprendo con soddisfazione, inoltre, di una programmazione in essere per le politiche sociali. Nel frattempo, però, mentre la Giunta Rocca programma, i 23 Comuni del Distretto B di Frosinone, nello specifico: Amaseno, Arnara, Boville Ernica, Castro dei Volsci, Ceccano, Ceprano, Falvaterra, Ferentino, Frosinone, Fumone, Giuliano di Roma, Morolo, Pastena, Patrica, Pofi, Ripi, San Giovanni Incarico, Strangolagalli, Supino, Torrice, Vallecorsa, Veroli e Villa Santo Stefano, hanno visto pervenire al loro protocollo un’informativa che non è un programma, ma un dato fattuale, che all’oggetto indica: L’ADI (assistenza domiciliare integrata) in favore di persone non autosufficienti – Comunicazione interruzione servizio”.
Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale Pd.
“Nella missiva – spiega la Battisti – si legge che tali servizi venivano finanziati dal ‘Fondo regionale per la non autosufficienza’ che non è più stato finanziato, come emerso da incontri presso l’assessorato competente, e che ’potrebbe’, essere rifinanziato nell’ambito nel fondo statale. In pratica, la Regione Lazio guidata da Rocca non ha rifinanziato il fondo per la non autosufficienza. I Comuni del Distretto B, i primi colpiti da questo taglio, dal prossimo 4 luglio – si legge sempre nella nota – subiranno l’interruzione del servizio. Ora Rocca e Maselli diano una risposta concreta, già da questa settimana, finanziando senza indugio il fondo, in modo che i Comuni non siano costretti ad interrompere un servizio essenziale per le persone più fragili e i tanti operatori che lavorano in tale ambito non siano costretti a vedere abbassato drasticamente, se non cancellato, il loro monte ore. Ricordo all’assessore Maselli – conclude infine la Battisti – che un consigliere regionale eletto in un collegio ha il dovere di vigilare su ogni questione che riguarda la vita dei cittadini, indipendentemente dalle commissioni di cui è membro”.