Il titolo del progetto Erasmus + “BRIDGE”, la cui traduzione in italiano è “PONTE”, è l’acronimo di “Boosting tRansition from primary to secondary Innovation by DevelopinG new Educational methods and tools”, che significa “Promuovere la transizione dalla scuola primaria a quella secondaria sviluppando nuovi metodi e strumenti educativi”. Si tratta del progetto triennale di cooperazione europea e ricerca pedagogica ERASMUS + dell’Istituto Comprensivo Frosinone 4, coordinato dai docenti Antonella D’Emilia e Ingrid D’Annibale, che vedrà il suo evento conclusivo domani pomeriggio, giovedì 22 giugno, nell’aula magna della Scuola Secondaria di primo grado “Campo Coni”. Inghilterra, Lituania, Portogallo, Italia e Turchia, sono i Paesi coinvolti, attraverso la partecipazione di scuole europee, di associazioni di genitori, associazioni di psicologi, un partner tecnologico e un partner Quality Assessment.
Obiettivo di tutte le Istituzioni coinvolte nel triennio 2020-2023 è stato lavorare in sinergia affinché il passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria, soprattutto per quegli alunni che vivono situazioni socio-economiche disagiate e per i quali è più facile restare indietro rispetto ai coetanei, avvenga nel segno dell’inclusione sociale, contrastando il rischio dell’abbandono scolastico e di risultati insoddisfacenti.
Attraverso il progetto BRIDGE , l’Istituzione Scolastica frusinate, diretta dal Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Guglielmi, è stata in grado di sviluppare in modo innovativo contenuti e strumenti didattici con forti componenti tecnologiche, rispondendo alle più che mai attuali sfide dell’ innovazione nell’era digitale,utilizzando piattaforme europee per l’apprendimento , piattaforme di project management e di team communication, realizzando 4 prodotti intellettuali innovativi e sperimentali . Tutto ciò, con il coinvolgimento attivo, oltre che dei suoi docenti e dei suoi studenti, anche dei genitori, protagonisti anche loro dei risultati di pregio del progetto.

L’evento MULTIPLIER ERASMUS+ di domani sarà soprattutto l’occasione per socializzare anche ad altri soggetti del territorio ciò che è stato realizzato, promuovendo diffusione di buone pratiche.


