“Di nuovo in campo con tutti gli amministratori in carica al completo e forze fresche che potranno portare un valido contributo e nuove idee alla nostra azione amministrativa, a beneficio del paese e dei cittadini”.
Così, in una nota, il sindaco uscente di Boville Ernica, Enzo Perciballi, spiega i motivi della sua candidatura per il secondo mandato con la lista “Tu Protagonista”, in vista delle elezioni comunali che si svolgeranno i prossimi 14 e 15 maggio 2023. E presenta la squadra con cui si propone di tornare ad amministrare Palazzo Simoncelli.
Le affermazioni del primo cittadino Perciballi
«Le candidature degli amministratori uscenti sono un chiaro segnale da parte nostra – spiega il primo cittadino – in ossequio al principio della continuità amministrativa. Saranno infatti della partita gli attuali assessori Benvenuto Fabrizi, Rocco Picarazzi, Anna Maria Fratarcangeli e Anna Verrelli, il presidente del Consiglio Giacomo Iozzi e i consiglieri Martina Bocconi, Elisa Palombi e Luigi Onorati. Ma non abbiamo per questo rinunciato a una ventata di novità, sempre sulla scia del rispetto della parità di genere. I nuovi candidati che sono entrati a far parte della nostra squadra, infatti, sono due donne e due uomini: la giovanissima Valentina Greci (appena 23 anni), Luana Zili, Pietro Rotondi e Adriano Ferrante. Si tratta di persone che ben conoscono il territorio e che, quindi, potranno portare un valore aggiunto alla nostra azione di governo, se i cittadini vorranno confermarci».
Dopo aver presentato la squadra che lo affiancherà nella campagna elettorale, il primo cittadino uscente Perciballi ha evidenziato anche i motivi della sua ricandidatura: «Si tratta di una scelta naturale per due motivi: sottoporre al giudizio dei cittadini il nostro operato nel quinquennio che ci ha visto amministrare e proporci per portare avanti progetti e riforme già avviate e finanziate, tutti temi che avremo modo di sviluppare durante questo mese che ci separa dal voto. Per ora basta ricordare che abbiamo messo mano, ottenendo risultati, a tutti i settori strategici di competenza della Pubblica Amministrazione: lavori pubblici e viabilità, impianti sportivi e strutture pubbliche, bilancio, pubblica illuminazione e risparmio energetico, urbanistica, cultura, istruzione, turismo, sociale e attività produttive. Solo per citare i più noti. Abbiamo invertito un trend a noi precedente, realizzando opere con finanziamenti pubblici anziché ricorrere ai mutui».