Per anni è stato l’uomo dei sogni del Boville Calcio. Passato nel giro di pochi anni dai polverosi campi di provincia al palcoscenico del campionato nazionale della Serie D. Dopo tanti anni di impegno nello sport e nel sociale, l’imprenditore Gianni Milani potrebbe decidere di scendere in campo in politica, concorrendo alla carica di primo cittadino.
Il rovescio sui banchi del consiglio comunale che ha aperto la crisi all’interno dell’ormai ex maggioranza guidata da Enzo Perciballi potrebbe spalancare le porte della politica cittadina al altri personaggi che finora sono rimasti un po’ defilati e Gianni Milani è sicuramente tra questi.
Le voci su una sua possibile partecipazione alla prossima campagna elettorale si rincorrono in paese da qualche giorno: in attesa di mettere in agenda incontri ed appuntamenti, l’idea è sul tavolo. Dal canto suo, in una chiacchierata con TuNews, Gianni Milani non conferma e non smentisce le voci che lo vogliono ai nastri di partenza.
“Vogliamo fare qualcosa di importante per Boville. Una lista da presentare alle prossime elezioni? Ne abbiamo parlato con degli amici a cena e molti hanno dato la loro disponibilità. Boville è uno dei borghi più belli d’Italia, ha tante potenzialità inespresse ma per fare il salto di qualità occorre mettere insieme una squadra di persone preparate e valide. Non è semplice, vedremo”.
Nel corso degli anni sei stato più volte avvicinato alla politica, in particolare nel 2008, l’anno in cui il Boville festeggió la vittoria del campionato.
“Ho sempre seguito con interesse le dinamiche del nostro paese, è una passione che mi è stata trasmessa, quando ero più ragazzo, dalla buonanima di Nicola Milani. Successivamente, nel 2008, mi fu proposto, da alcuni rappresentanti di partito a livello provinciale e regionale, di partecipare in prima persona. Ho preferito fare un passo indietro per una serie di ragioni, anche di carattere personale. Chissà, stavolta potrebbe essere diverso ..”
Che sindaco sarebbe Gianni Milani?
“Sicuramente sarei a disposizione di tutti. Boville è un paese che può contare su un’imprenditoria forte ma al tempo stesso non mancano le famiglie che hanno bisogno di una mano. Ecco, per costruire un paese migliore, a mio parere, bisogna cominciare da queste piccole cose, spesso trascurate da chi si preoccupa soltanto della poltrona”.
Molti comuni della Ciociaria si stanno rifacendo il look grazie alla possibilità di accedere ai fondi del Pnrr. Se Gianni Milani potesse scegliere un’opera pubblica quale vorrebbe realizzare ?
“Di cose da fare ce ne sono veramente tante. Potrei dirti che, avendo fatto calcio per tanti anni, è necessario un restyling completo del “Montorli” ed il recupero del campo di San Lucio ma dico una cosa ovvia, basta andare lì a fare una passeggiata. Mi piacerebbe sistemare gli ingressi del nostro paese: bivio Papetti, Sant’Angelo, l’area che confina con Strangolagalli.
E poi realizzare o migliorare le piazze nelle varie contrade perché in tutta Italia la piazza è un luogo d’incontro dove stare insieme. Un pensiero andrebbe anche al recupero del vecchio mattatoio dove si potrebbe realizzare un teatro o una struttura da mettere a disposizione dei giovani. È qualcosa che a Boville manca e che farebbe brillare ancora di più il nostro centro storico”.
Prima di lasciarci la domanda è d’obbligo: vedremo Gianni Milani su un palco durante la prossima campagna elettorale?
“In tutte le cose della vita ci vuole passione, è quella la molla che ti porta a fare le cose fatte bene. Al momento, ripeto, è un’idea che è saltata fuori durante una serata tra amici. Detto questo, se si dovesse riuscire a mettere insieme una squadra composta da persone valide e preparate… perché no?”
Gianni Milani si prepara a seguire le orme del cugino Massimo, molto vicino a Giorgia Meloni ed oggi parlamentare di Fratelli d’Italia?