sabato 20 Aprile 2024
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Asl di Frosinone – Primi trattamenti dell’ictus acuto nei Pronto Soccorso di Cassino e Sora

Fino ad oggi il trattamento era possibile solo presso il reparto UTN di Frosinone.

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Il trattamento dell’ictus su tutto il territorio inizia a diventare realtà. Dopo un breve periodo di formazione abbinato a tecniche di simulazione in situ, per la prima volta nella provincia, due pazienti sono stati trattati per ictus nei giorni scorsi, il primo nel Pronto Soccorso di Cassino e il secondo in quello di Sora.

E tutto è andato per il meglio, nonostante nel primo caso a Cassino si siano verificate le condizioni più difficili provate nella fase di addestramento, ovvero il contemporaneo trattamento di un ictus a Frosinone e per di più nelle ore notturne.

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Entrambi i pazienti sono stati trattati in collegamento con la UTN di Frosinone diretta dal dottor Maurizio Plocco, e hanno ricevuto il trattamento trombolitico dopo l’esame delle immagini trasmesse con sistemi informatici.

Il commento della direzione aziendale

“Il trattamento precoce dell’ictus, per evitare non solo la morte, ma gravi disabilità nei pazienti colpiti, era un obiettivo che ci eravamo dati e che contiamo di raggiungere pienamente quanto prima. Oggi è un primo importantissimo passo per il quale siamo grati ai professionisti che con entusiasmo si stanno impegnando in questo percorso. Si tratta di qualcosa che nella regione Lazio è garantita in quasi tutto il territorio e non era accettabile non fosse anche da noi una realtà. Per questo siamo soddisfatti, pur consapevoli che c’è tantissimo ancora da fare per raggiungere quella eccellente normalità a cui puntiamo”.

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Questo il commento della direzione aziendale della Asl di Frosinone.

Le parole del Direttore generale, dottor Angelo Aliquò

Primi pazienti con ictus ischemico trattati con trombolisi nei Pronto Soccorsi di Cassino e di Sora.

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  • Qual è la notizia visto che la trombolisi è la terapia di primo livello già da tempo approvata e riconosciuta per il paziente con ictus acuto?

In ciascuna Regione la rete delle patologie tempo-dipendenti, di cui l’ictus fa parte, stabilisce il collegamento tra i centri cosiddetti “spoke” di primo livello, quelli in cui si può effettuare la trombolisi, con quelli “hub” di secondo livello in cui il paziente può essere sottoposto, qualora ve ne sia l’indicazione, al trattamento meccanico di trombectomia.

Dal territorio, il 118 “centralizza” i soggetti con sospetto ictus presso il Centro Ictus più vicino sia esso spoke o hub secondo il modello appunto “hub&spoke”, nei casi in cui il soggetto si autopresenti o “sfugga” per qualsiasi ragione alla centralizzazione presso un centro ictus e si trovi pertanto in un Pronto Soccorso che non fa parte della rete le possibilità sono il trasferimento presso il centro ictus di competenza con ritardi inaccettabili per le terapie di ri-vascolarizzazione oppure il collegamento in telemedicina con il centro ictus di riferimento aziendale.

Il Direttore generale della Asl di Frosinone, dottor Angelo Aliquò

I Presidi Ospedalieri di Cassino, Sora e Alatri dell’ASL di Frosinone si stanno qualificando “Pronto Soccorsi di primo livello” per il trattamento trombolitico del paziente con ictus in collegamento con telemedicina con il Centro Ictus di riferimento che è l’UTN dell’Ospedale Spaziani di Frosinone, come già accade in altre realtà metropolitane.

In questo modo tutti i pazienti che giungono presso questi pronto soccorsi “periferici” possono godere dello stesso “diritto alla cura” di coloro che giungono presso i centri ictus senza incorrere in dannosi ritardi per il trattamento con conseguenze devastanti in termini di disabilità e morte.

È attualmente in corso un programma di formazione con simulazione di percorso e casi clinici simulati finalizzato a rendere i suddetti Pronto Soccorsi “pronti” a gestire l’evenienza di un sospetto ictus e trattare il paziente in telemedicina con l’UTN dell’Ospedale Spaziani.

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Monica D'Annibale
Monica D'Annibalehttps://www.tunews24.it
Laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale con una tesi dal titolo "Il giornalismo partecipativo e la viralizzazione delle notizie". Collabora con il quotidiano online "TuNews24.it" e con il settimanale cartaceo "Tu News", dove all'interno cura anche la rubrica enogastronomica "Tu Food". In passato ha collaborato anche con il quotidiano "Ciociaria Oggi" e con il quotidiano online "L'Unico - Quotidiano Indipendente di Roma".
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