È stato approvato il progetto del Centro anziani “Frutti antichi per rimanere giovani” di Gallinaro, redatto in collaborazione con la Cooperativa sociale “La Chiocchiola” e con il patrocinio del Comune di Gallinaro, a seguito della partecipazione all’avviso pubblico della Regione Lazio per la selezione di attività e iniziative in favore dell’invecchiamento attivo.
Domani, venerdì 24 marzo, alle ore 17.30 presso la sala consiliare del Comune di Gallinaro, ci sarà la presentazione ufficiale.
La soddisfazione del presidente Nicola Celestino e del vicepresidente Antonio Apruzzese
Il presidente Nicola Celestino e il vicepresidente Antonio Apruzzese hanno accolto con “grande entusiasmo il finanziamento di questo progetto, che si pone l’obiettivo di strutturare azioni finalizzate a recuperare e tramandare alle nuove generazioni frutti antichi” come, per citare alcuni esempi, “la lecina di San Gerardo e il vitigno Pampanaro, un tempo coltivati proprio a Gallinaro e che rappresentavano la vera ricchezza produttiva del settore agricolo. La proposta progettuale – proseguono – vede il coinvolgimento attivo degli iscritti al centro anziani La Seminatrice, che hanno collaborato con grande entusiasmo ritenendo il lavoro stimolante e in linea con le loro capacità e conoscenze. Più di altre cose, hanno ritenuto affascinante l’opportunità di porsi come emissari di saperi e tradizioni oramai dimenticate o sconosciute”.
Le parole del presidente dell’Unione dei Comuni della Valle di Comino, Enrico Pittiglio
«Voglio innanzitutto congratularmi – spiega Enrico Pittiglio, presidente dell’Unione dei Comuni della Valle di Comino – per le capacità progettuali e per il lavoro di squadra. Quello dell’invecchiamento attivo è un tema focale in particolari zone del nostro territorio ed è straordinario ottenere risultati così importanti grazie a sinergie tra istituzioni e associazioni locali. Tramandare le nostre tradizioni, i nostri valori e i segreti dei nostri comuni alle nuove generazioni è stimolante e molto significativo».
