Ci risiamo: il sindaco Mastrangeli ne combina un’altra delle sue. Una domenica ecologica decisa il giorno stesso, senza preavviso alcuno per i cittadini di Frosinone, che usciti di casa si sono trovati cartelli e transenne e all’ultimo momento hanno dovuto cambiare i programmi per la giornata.
L’ordinanza sindacale firmata dal Grande Ufficiale Dottor Riccardo Mastrangeli, che prevedeva per la giornata di domenica 8 gennaio il divieto della circolazione veicolare privata dalle ore 10.30 alle ore 20.30 all’interno dell’anello cittadino, è stata predisposta e pubblicata all’albo pretorio lo stesso giorno, 8 gennaio. E inviata alla stampa per renderne edotti i cittadini sempre lo stesso giorno intorno a mezzogiorno, quando in realtà già dalle 10.30 era previsto lo stop ai veicoli.
Dunque, invece di avvertire con qualche giorno di anticipo la cittadinanza, si è pensato di renderla partecipe del provvedimento addirittura successivamente, quando ormai era quasi del tutto inutile. Anche questo, un po’ come le luminarie di Natale non istallate in occasione delle festività, da che abbiamo memoria non era mai accaduto nel capoluogo.
C’è di più: l’ordinanza che riguardava la chiusura totale di via Aldo Moro agli automezzi, datata sempre 08/01/2023, quindi sempre lo stesso giorno in cui di fatto si è tenuta la ‘fantomatica’ domenica ecologica, è stata pubblicata all’albo pretorio il 09/01/2023. Quindi l’8 gennaio è stata chiusa la strada e il 9 gennaio, a cose fatte e anche terminate, è stato detto ai cittadini, tramite il sito istituzionale del Comune, della chiusura della strada. Che nel frattempo, naturalmente, essendo trascorse le 24 ore, era già stata riaperta. Se non ci fosse da piangere, sicuramente verrebbe da ridere…
Non è un déjà vu, siamo alle solite: la pubblicazione di atti importanti in grande ritardo si era già verificata appena poche settimane fa per l’avviso pubblico di manifestazione d’interesse per l’organizzazione del ‘Christmas Village’ presso la Villa comunale. In quella circostanza il Comune di Frosinone aveva messo ‘in palio’ quasi 40mila euro di soldi pubblici, ma aveva ‘dimenticato’ per oltre un mese la delibera nel cassetto, salvo poi renderla pubblica 4 giorni dopo che l’evento era stato già affidato a una società privata tramite determinazione dirigenziale (LEGGI ANCHE: ‘Christmas Village’ da 40mila euro, il mistero della delibera pubblicata oltre un mese dopo).
L’affondo di Pizzutelli (Pd): “Giornata ecologica ibrida, non pubblicizzata preventivamente e senza alcun controllo”
Sulla questione della domenica ecologica ‘improvvisata’ è intervenuto anche il consigliere comunale di opposizione Angelo Pizzutelli. “A Frosinone le ‘domeniche ecologiche’, così denominate come riportato dal sito Istituzionale comunale, si ordinano la mattina per la giornata stessa. Assenza di programmazione dunque, cittadinanza confusa e disorientata, polizia locale completamente assente nei varchi (se ne può dedurre la motivazione attesa l’improvvisazione dalla data impressa nell’ordinanza sindacale, vale a dire l’8 gennaio per l’8 gennaio). La Giunta cittadina con tale atteggiamento ha dato l’impressione di volere andare oltre, senza invece cogliere l’opportunità per predisporre un’organizzazione dovuta, attenta e minuziosa per garantire il rispetto e le finalità ambientali per la lotta all’inquinamento atmosferico prefissate da tali giornate”.
“Che senso ha denominare in ordinanza una domenica ecologica con le auto liberamente in circolazione e senza alcun controllo da parte della polizia locale? È così che si vuole giustificare l’urgenza indicata in ordinanza legata all’elevata criticità dell’inquinamento in città? E come mai non si è visto alcun controllo in giro nei varchi solitamente predisposti per tali occasioni? Trattasi dunque – conclude Pizzutelli – dell’ennesima occasione persa, con i cittadini disorientati e confusi tra la ‘solita isola pedonale’ camuffata da domenica ecologica improvvisata ed inutile”.
Marco Ceccarelli