venerdì 29 Marzo 2024
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Frosinone – Niente luminarie ma comunque tanti soldi spesi: il ‘regalo’ di Natale di Mastrangeli ai cittadini

Fondi comunali per finanziare diversi eventi a pagamento, cittadini e mondo politico in protesta. Con il budget degli assessorati di Fabio Tagliaferri e Valentina Sementilli finanziate attrazioni che prevedono il biglietto d'ingresso, all’interno della Villa comunale: denaro pubblico (quindi dei frusinati) utilizzato per pagare iniziative per la gran parte non liberamente fruibili dai cittadini. Intanto, per la prima volta la città rimane al buio. Angelo Pizzutelli: "Alla Villa solo famiglie che possono permettersi di spendere"

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Alla fine anche il sindaco Mastrangeli si sarà vergognato, tanto che il post dell’inaugurazione del ‘Christmas Village’ presso la Villa Comunale di Frosinone è scomparso dalla pagina Facebook della Città. Perché naturalmente sono stati centinaia i commenti dei frusinati che si lamentavano dell’organizzazione dell’evento, sia dal punto di vista dei costi alti per la fruizione che dell’organizzazione in sé. E allora, giustamente, ‘qualcuno’ avrà dato disposizione di cancellare il post. Non di certo di risolvere le criticità dell’evento che durerà fino all’8 gennaio prossimo. Molto più semplice nascondere la polvere sotto il tappeto che dare una ramazzata per terra, no?

Prezzi alti, cattiva organizzazione e persino pericolo

I commenti che le persone hanno lasciato sotto il post ‘misteriosamente’ svanito nel nulla, però, ve li raccontiamo noi. C’era chi si lamentava dei prezzi esorbitanti, poiché per una famiglia di 5 persone ci vogliono circa 40 euro per visitare la casa di Babbo Natale; chi raccontava che con tutti quei soldi il giro all’interno durava appena tre minuti, il tempo che ci mettevano i bambini a scrivere su un foglio i regali desiderati e ad imbucare la letterina insieme a Babbo Natale; chi, ancora, ha fatto presente la pericolosità della scala in metallo dalla quale si facevano scendere gli avventori al termine del giro, completamente bagnata e scivolosa in quanto esposta alle intemperie e totalmente priva di luce, tanto che, visto (ma non previsto) il pericolo, almeno il giorno dell’inaugurazione si è trovato un collaboratore ‘di fortuna’ da lasciare nelle vicinanze ad illuminare i gradini con la lucetta di un telefono cellulare; qualcun altro ha spiegato che è stata fatta un’inaugurazione ad un ‘villaggio’ di Natale che praticamente aveva dieci abeti, tre ragazze vestite da elfi all’interno della Villa e null’altro, in quanto all’atto dell’inaugurazione nient’altro c’era, neanche la famosa pista di ghiaccio, che si presentava sotto forma di piscina, in quanto all’apertura ancora c’erano gli operai a buttare acqua con i tubi.

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Mastrangeli voleva risparmiare non mettendo le luminarie, ma poi i soldi pubblici (anche parecchi) sono finiti altrove

Ma il vero problema di tutto ciò non è questo. Non è l’organizzazione che faceva acqua da tutte le parti e, appunto, i gravi problemi di sicurezza segnalati, che da soli potrebbero bastare alle autorità competenti per mettere i sigilli al ‘villaggio’. Bensì il fatto che il Comune abbia stanziato decine di migliaia di euro da far avere alla società privata che ha organizzato tutto ciò. Soldi pubblici presi, quindi, anche dalle tasse dai cittadini, per finanziare iniziative per la gran parte non pubbliche ma per le quali i cittadini devono pagare, nonostante tutto ciò sia stato già pagato con ingenti risorse comunali: sicuramente non meno di 25mila euro, dei quali si fa menzione nella Delibera di Giunta n. 317/2022, anche se alcuni parlerebbero di quasi 40mila euro, raggiunti grazie a variazioni di bilancio e fondi spostati e raggruppati ad hoc con varie determine e delibere per arrivare a tale somma e non inserirla in un unico documento, anche se tutto ciò è ancora da verificare per bene. Ma su questo punto potrà essere più chiaro il primo cittadino. Che aveva deciso di non installare luminarie in città, quest’anno, proprio per risparmiare, visto il periodo di forte crisi. Ma, a quanto pare, dispensando altrove denaro pubblico con ‘maniche larghe’.

Il consigliere Pizzutelli: “Un Natale buio, che intristisce”

Una situazione che oltre a creare non poco malcontento tra i cittadini sta sollevando anche un gran vespaio di polemiche politiche. Tra gli intervenuti a commentare questa situazione c’è il consigliere comunale di opposizione Angelo Pizzutelli, che spiega: “Girando per la nostra provincia in questi giorni, ho potuto riscontrato un bellissimo clima natalizio un po’ ovunque come ad Anagni, Arpino, Sora, Isola del Liri, Veroli, Ferentino, ecc. Un Natale buio, senza calore e colore, non riscalda i cuori ed intristisce. Spiace tornarci su, ma le molteplici sollecitazioni raccolte da decine e decine di cittadini frusinati in queste ore, mi spingono a contestare, a non condividere come avrei voluto inizialmente ed a certificare l’ennesima occasione persa per la nostra Città. Non necessariamente luminarie, come sommariamente viene invece risposto in ogni dove da autorevoli esponenti della Giunta comunale cittadina (siamo tutti sensibili alla condivisione della solidarietà con le tante persone e famiglie in difficoltà economiche per il caro bollette ed energia) ma ciò che si chiedeva era altro. Un minimo sindacale in addobbi, alberi natalizi, stelle di Natale, filodiffusione canora a tema nei punti e nelle strade nevralgiche cittadine come si riscontra ovunque. Tutto ciò avrebbe sicuramente comportato un costo sostenibile, ed anzi molto contenuto, ed avrebbe contribuito a far respirare alle famiglie frusinati un clima di certo più caldo e coinvolgente tipico di queste festività”.

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Il capogruppo del Pd al Consiglio Comunale di Frosinone, Angelo Pizzutelli

“Alla Villa si ‘divertiranno’ solo i bimbi e le famiglie che possono permetterselo”

“L’aver reso finalmente la Villa comunale quel centro di aggregazione che avrebbe meritato attenzione anche nel recente passato – continua Pizzutelli – non risulta essere bastevole ed anzi stride con la politica attuata circa il risparmio solidale voluto e sottolineato dal governo cittadino in queste settimane. L’accesso alle attrazioni (casa di Babbo Natale, pista pattinaggio…), infatti, costa diversi euro a persona e si poteva sicuramente pensare di prevedere degli abbattimenti o sconti comitiva/famiglia per consentire a tutti l’accesso e non solo a chi se lo può permettere. Anche perché mi risulta che tramite un apposito bando l’Amministrazione comunale abbia affidato a terzi la gestione di tali ludiche iniziative stanziando anche diverse migliaia di euro, come risulta da delibera di Giunta e determine dirigenziali”.

“Un ultimo interrogativo – conclude il Capogruppo Pd in Consiglio Comunale – da rivolgere alla Giunta è quello di conoscere se con i risparmi avuti dalla non installazione di luminarie e addobbi vari natalizi, si creerà un fondo con il quale sostenere i pagamenti delle fatture energetiche per le famiglie frusinati in particolare difficoltà”.

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Delibere pubblicate in forte ritardo e per niente pubblicizzate

In attesa di risposte, speriamo rassicuranti, da parte del Comune, ci permettiamo di lasciare un consiglio ad amministratori e dirigenti. Per i prossimi eventi da organizzare in occasione di festività ‘comandate’ delle quali si conoscono quindi già le date, sarebbe il caso in primis di anticipare i tempi di pubblicazione degli avvisi pubblici di manifestazione di interesse, in modo tale da permettere di organizzare con i tempi giusti gli eventi, e in secondo luogo (ma non in ordine d’importanza) di pubblicizzare al meglio gli avvisi ad esempio sui giornali o tramite i social, così da poter dare la possibilità a tutti coloro i quali potessero essere interessati, di proporre le proprie idee e i propri progetti, così da poter scegliere gli eventi migliori e premiare il merito, mettendo anche, perché no, un po’ di sano senso di competizione tra gli organizzatori, che non guasta mai per migliorare le cose. Non bastano certamente una decina di giorni per organizzare un mese di eventi, ma così purtroppo è andata questa volta, visto che all’avviso del Comune, pubblicato già in straritardo a novembre inoltrato, è seguita la risposta di due società private, una delle quali subito dopo si è misteriosamente ritirata. È quindi rimasta ‘in sella’ una sola società, per la quale il Comune ha disposto l’affidamento con Determinazione Dirigenziale n. 3467 del 24/11/2022, quindi meno di due settimane prima dell’inaugurazione dell’evento, che ha avuto luogo l’8 dicembre scorso.

Marco Ceccarelli

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Marco Ceccarelli
Marco Ceccarellihttps://www.tunews24.it
Marco Ceccarelli è giornalista e fotoreporter, attualmente Direttore Responsabile di TuNews24.it. La sua carriera inizia nel 2004 presso il quotidiano Ciociaria Oggi, occupandosi prima di cultura e spettacolo come collaboratore e passando successivamente alla cronaca come redattore, quindi diventando responsabile della cronaca nera provinciale fino al 2014. Nel frattempo ricopre anche il ruolo di Direttore Responsabile di alcune riviste locali, come Beautycase, ed è corrispondente del quotidiano nazionale Il Giornale per le province di Frosinone e Latina. Quindi, dopo aver fondato nel 2013 la società di Comunicazione e Marketing Globalpress S.r.l., entra a far parte del Gruppo Editoriale Perté, ricoprendo in un primo momento il ruolo di Direttore Editoriale del mensile Perté Magazine e di Radio Perté, successivamente anche del settimanale cartaceo Perté Week e del quotidiano web Perté Online. Sempre nell’ambito di tale progetto, presta servizio presso l’emittente Lazio Tv, dove idea diverse trasmissioni televisive e radiotelevisive. Dopo tali esperienze, nel 2015 decide, con l’avvento del Frosinone Calcio in serie A, di fondare il settimanale Tu Sport di cui è Direttore Responsabile e, pochi mesi dopo, dà vita anche al settimanale generalista Tu News. Nel frattempo accetta l’incarico di Direttore Responsabile della rivista mensile Frosinone In Vetrina e in seguito anche di Ciociaria & Cucina Excellence". Quindi dà vita al quindicinale cartaceo Non Solo Annunci,  alla rivista mensile pocket patinata Ciociaria da Vivere e ai quotidiani online TuNews24.it e Il Corriere della Provincia. Negli anni 2019 e 2020 intraprende la gestione del canale provinciale di Frosinone di Lazio Tv, accetta l'incarico di Direttore Responsabile del mensile web nazionale Valori e Cultura e riporta in vita lo storico marchio dell'informazione ciociara La Provincia Quotidiano.  E ancora: accetta la direzione della testata culinaria Il Pappamondo e del magazine di salute e benessere Medical Group. Da ultimo (ma solo per ora) fonda e dirige i quotidiani online LaProvinciaFrosinone.it, LaProvinciaLatina.it, LaProvinciaViterbo.it e LaProvinciaRieti.it.
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