giovedì 28 Marzo 2024
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Il Benito Stirpe totalmente green

Il direttore Gualtieri: "Un processo iniziato nel 2017, fino ad oggi i pannelli fotovoltaici hanno garantito energia pulita per il 42% del fabbisogno. Tra sei mesi saremo al 100%"

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Il Benito Stirpe tra sei mesi diventerà totalmente green e sostenibile. Tutta l’energia dello stadio diventerà pulita, salvaguardando l’ambiente con una riduzione di CO2 nell’atmosfera di ben 285 tonnellate ogni anno. A spiegare il progetto, tramite l’ufficio stampa del Frosinone Calcio, il direttore dell’Area Marketing, Salvatore Gualieri.

Direttore Gualtieri, il ‘Benito Stirpe’ tra i primi stadi in Italia totalmente green e sostenibili. Cosa significa?

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“Significa che grazie alla lungimiranza, alla visione ed al rispetto verso l’ambiente del presidente Maurizio Stirpe, oggi possiamo dire che a breve tutta l’energia di cui lo Stadio necessità sarà totalmente pulita. Il percorso è stato ovviamente graduale e ad oggi siamo prossimi al raggiungimento dell’obiettivo”.

Il percorso è stato a step, può spiegarlo?

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“Come dicevo la lungimiranza del presidente ha fatto sì che già nel 2017, quando lo stadio è stato inaugurato, la maggior parte della tribuna Est era stata coperta da pannelli fotovoltaici che fino ad oggi hanno garantito che il 42% del consumo energetico provenisse proprio da energia pulita”.

Oggi però ci avviamo ad avere il 100% del fabbisogno dello stadio da energia pulita, come è possibile?

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“Abbiamo siglato due nuovi importanti contratti con una azienda leader del settore, la IVPC. Il primo contratto ci permetterà, completando installazione dei pannelli fotovoltaici su tutta la tribuna Est, di arrivare a coprire fino al 87% del nostro fabbisogno energetico. Il secondo contratto prevede l’installazione dei pannelli su entrambe le curve, e con questo importante investimento, non solo renderemo lo stadio al 100% sostenibile, ma produrremo anche energia pulita da immettere in Rete che può essere una importante risorsa per la comunità. In totale, grazie al nostro investimento, si ridurrà l’emissione di CO2 di ben 285 tonnellate ogni anno”.

Un progetto unico che può essere un modello? E’ replicabile?

“Certamente può essere un modello, basti pensare che la Lega di B proprio in queste settimane sta cominciando a sensibilizzare le Società sui temi più attuali e cari a tutta la comunità che sono sostenibilità, risparmio energetico ed energia pulita. Ne stiamo parlando adesso in assemblea e in consiglio di Lega dove ho già raccontato l’esperienza del Frosinone Calcio. E’ auspicabile che altre Società lo facciano”.

Qual è a questo punto lo stato d’animo per aver portato a termine questo progetto, cosa resta dopo aver lavorato per anni in questa direzione?

“Resta una grande soddisfazione. Se pensiamo appunto che in Lega B se ne comincia a parlare adesso e il Frosinone da 5 anni utilizza energia verde e tra sei mesi sarà al 100% autosufficiente e sostenibile, si comprende quanto siamo andati avanti e si comprende facilmente quanto siamo orgogliosi di poter raggiungere per primi un obiettivo così importante per l’ambiente e per la comunità. La nostra intenzione non è di fermarci qui ma di proseguire in questa direzione anche riguardo i nostri nuovi progetti dei centri sportivi di Ferentino e di Fiuggi, anche in questi casi l’obiettivo è il 100% di energia pulita e completa autonomia”.

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