Dal prossimo anno scolastico, le alunne e gli alunni della scuola secondaria di I grado Campo Coni torneranno a frequentare un’unica sede, quella di via Grappelli.
Il provvedimento era, da tempo, allo studio dei settori comunali della pubblica istruzione e delle manutenzioni, coordinati rispettivamente da Valentina Sementilli e Angelo Retrosi, ed è stato accolto favorevolmente dalla Provincia di Frosinone, nella persona del consigliere delegato alla pubblica istruzione, Enrico Pittiglio.
Parte del complesso di via Grappelli, infatti, era precedentemente occupata dalle classi del liceo scientifico “Severi” (la cui competenza spetta, appunto, all’ente di palazzo Iacobucci), mentre le classi terze del Campo Coni erano state collocate nella sede, recentemente rinnovata e rifunzionalizzata dal Comune di Frosinone, di piazza VI dicembre.
In precedenza, le classi del IV comprensivo frequentavano regolarmente le lezioni all’interno nei locali della Cciaa di via de Gasperi.
“Le studentesse e gli studenti del quarto comprensivo e le loro famiglie torneranno ad avere un’unica sede di riferimento, grazie al protocollo siglato tra Comune e Provincia – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli – Desidero ringraziare il consigliere Pittiglio, i delegati comunali, Sementilli e Retrosi, i dirigenti scolastici Antonia Carlini e Giovanni Guglielmi per il lavoro svolto che ha condotto a questo risultato. Sono convinto che la sinergia tra istituzioni costituisca un fattore fondamentale per poter raggiungere obiettivi importanti, nell’interesse della collettività”.
“A questo primo, essenziale step – hanno dichiarato gli assessori Sementilli e Retrosi – faranno seguito degli incontri per adempiere gli ulteriori passaggi necessari, dal punto di vista formale, per perfezionare il trasferimento delle classi nelle sedi di via Piave per lo scientifico, di via Grappelli per il IV comprensivo. Ci uniamo – hanno concluso – ai sentiti ringraziamenti rivolti dal sindaco Mastrangeli all’Ente Provincia e alle istituzioni scolastiche, il cui lavoro di squadra ha permesso di raggiungere un traguardo atteso da tempo da alunni e famiglie”.