Oggi, 15 luglio, presso la Sala di Rappresentanza della Provincia di Frosinone, si è tenuta l’Assemblea dei soci della Società Ambiente Frosinone S.p.A. per l’approvazione del bilancio di esercizio 2021.
L’esercizio amministrativo si è chiuso con un utile netto pari a € 85.278,00 contro una perdita di €651.246,00 dell’esercizio 2020.
Il fatturato complessivo ha registrato un incremento rispetto al 2020 mentre i costi di produzione hanno presentato un aumento pari al 13% ca.
Tra gli investimenti societari e le opportunità di finanziamento del PNRR, la SAF ha partecipato a molteplici bandi e messo a terra 8 progetti aventi tra gli obiettivi la necessità di realizzare nuovi impianti funzionali alla valorizzazione delle frazioni differenziate dei RSU e complementari al revamping di Colfelice.
Impegnata su varie sfide, SAF ormai è vista come un interlocutore affidabile e credibile nel dialogo costante e collaborativo con le Istituzioni, rispetto ai Soci e rispetto al variegato sistema di relazioni esterne con fornitori, partner e società civile.
L’assemblea si è conclusa con l’approvazione del bilancio a larga maggioranza. Con 67 presenti di cui: Contrari n 4 Astenuti n. 4 Favorevoli: 59
Il Presidente Migliorelli conclude affermando che “Oggi la società è pronta ad abbracciare la sfida dell’economia circolare, consapevole più che mai che la green economy offre molteplici opportunità in termini di investimento e crescita diffusa. La SAF è proiettata ad essere il perno intorno al quale poggia tutta l’architettura provinciale della nuova economia del rifiuto, contestualizzata in una realtà più attenta e consapevole ai temi della salute pubblica, della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente.
In quest’ottica l’approvazione della legge regionale sugli EGATO porrà inevitabilmente nuovi obiettivi e prospettive di crescita.
Ringrazio i Sindaci, i Soci per la sensibilità dimostrata anche oggi in questo contesto assembleare per continuare a lavorare insieme in virtù dei valori della trasparenza, della gestione responsabile, della condivisione e del valore dell’ente pubblico, per il solo ed esclusivo interesse pubblico”.