Da lunedì 4 luglio, il taser arriverà anche a Frosinone e Latina. “L’operatività del taser sta confermando tutte le aspettative in termini di efficacia deterrente.
Allo scorso 7 giugno, su 99 casi totali di utilizzo della pistola a impulsi elettrici, 35 si sono conclusi con la sola estrazione del dispositivo, in 24 è stato sufficiente il warning arc, ossia l’azionamento dell’arco elettrico di avvertimento.
In 39 casi è stato necessario il lancio dei dardi elettrici”, spiega il Sottosegretario all’Interno Nicola Molteni.
“Nel 60% dei casi – prosegue -, il taser ha dunque ottenuto l’effetto voluto, ossia quello di fermare un soggetto pericoloso, senza essere propriamente attivato. Sono dati che ci rendono orgogliosi di aver offerto a donne e uomini di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza uno strumento in più a tutela della loro incolumità e di quella dei cittadini”, conclude.
Cos’è il Taser
Il Taser è un dispositivo utilizzato durante le operazioni di Polizia per immobilizzare un soggetto pericoloso.
Il suo funzionamento è dovuto a due elettrodi che, sparati a 55 metri al secondo, si inseriscono nel sottocute ed erogano una scarica elettrica in grado di irrigidire il corpo del soggetto, facendolo dunque cadere a terra immobilizzato. Questa azione non è però esente da rischi, soprattutto da un punto di vista sanitario.