Una conferenza stampa d’altri tempi. Tanti i giornalisti presenti con il microfono in mano pronti a ‘rubare’ interviste ai protagonisti della mattinata presso l’Hotel Filonardi, dove gli allievi dell’Istituto G.Sulpicio sezione alberghiero avevano preparato un menù veramente doc agli intervenuti. A portare il saluto della città di Veroli il sindaco Simone Cretaro. «Nel salutare i giornalisti presenti voglio ricordare che dopo la pandemia, Veroli sta tornando a proporre eventi molto interessanti che permettono il richiamo di numerosi visitatori. La nostra è una terra ricca di proposte culturali e quella di oggi ne è la riprova perchè la Associazione culturale dell’amico Egidio Cerelli insieme a Caterina, Pierluigi e Roberto tra giugno e luglio presenterà tre eventi interessanti.
Il Premio Veroli alla memoria è alla sua quarta edizione. Ciò dimostra la bontà della iniziativa che poi propone due concerti di alto livello come quelli della cantante Ilaria e di Gianmarco Carroccia sono la testimonianza di vera cultura». Subito dopo la parola alla delegata alla Cultura Francesca Cerquozzi che ha ribadito come ancora una volta una Associazione culturale nella fattispecie la Verevent si proponga come attrice di eventi che mettono in risalto le nostre peculiarità. Noi, come amministrazione non possiamo che plaudire simili iniziative. Per questo invitiamo tutti al Polivalente per le tre serate che poi hanno quest’anno un significato importante che è quello della beneficenza». A tal proposito è intervenuto il direttore della Caritas della Diocesi Frosinone-Veroli-Ferentino, Marco Toti, il quale ha sottolineato che «quando il presidente della Verevent ci ha chiesto di poter proporre simile iniziativa noi non abbiamo potuto che incoraggiare gli organizzatori per dare qualcosa al popolo dell’Ucraina. Devo aggiungere che è un orgoglio per voi verolani che la vostra città è la prima in provincia di Frosinone ad aver accolto famiglie ucraine». Ed a proposito la beneficenza di cui accennava Marco Toti è stato ricordato il pagamento del biglietto d’ingresso che nelle sere del Premio 24 Giugno e del concerto della giovane Ilaria sarà di dieci euro mentre quella con Gianmarco Carroccia e Mogol 25 euro. Parte del ricavato, tolte le spese, sarà appunto destinato all’Ucraina.
Il consigliere regionale Mauro Buschini ha portato il saluto del Consiglio regionale sempre attento ad eventi come quello del Premio Veroli che quest’anno propone anche prodotti tipici locali. «La Regione Lazio è al fianco di quanti hanno organizzato eventi che mettono in risalto le bontà della nostra terra e nella fattispecie personaggi del mondo della cultura, dell’agricoltura, dell’imprenditoria e dell’artigianato». Ecco loro i protagonisti, presentati dalla simpatica giornalista Aurora Folcarelli.
Microfono acceso davanti alla bella e simpatica cantante della vicina Boville Ernica, Ilaria, la quale ha ricordato che i primi passi ‘canori’ li ha percorsi proprio a Veroli e «quando gli organizzatori mi hanno chiesto di far parte di una estate verolana con un mio concerto non ho potuto che dire di sì. Vorrei riempire il Polivalente, una struttura unica nel genere nella nostra terra. Grazie Veroli. Vi aspetto il 26 giugno. Vi farò divertire trascorrendo insieme due ore di musica».
Ha poi preso la parola Gianmarco Carroccia che con Mogol sarà presente sempre al Polivalente l’otto di luglio. «Sono stato a Veroli l’anno scorso ospite del Premio Veroli e mi sono accorto del calore e dell’affetto dei verolani. Torno volentieri e questa volta con un vero spettacolo di musica con canzoni di Lucio Battisti insieme al maestro Mogol. Che dire? Grazie all’amico Egidio che ci conosciamo da anni ed allora via spetto nel vostro anfiteatro l’8 di luglio». Dunque Premo Veroli il 24 giugno ospite Carlo Andreoli direttamente da The Woice Senior, il 26 concerto di Ilaria e 8luglio concerto di Gianmarco Carroccia con Mogol.
Un ringraziamento agli Enti patrocinanti e a tutti gli sponsor senza i quali le tre serate non potevano essere organizzate.
