Uccisa da un brutto male a soli 38 anni, nel fiore della sua vita, dopo aver condotto una durissima battaglia portata avanti con forza, coraggio e sempre con grande dignità.
Claudia Pellettieri, avvocato del foro romano, se n’è andata così, dopo aver combattuto con le unghie e con i denti contro la malattia, lei che nelle aule di tribunale aveva condotto tante battaglie di altro tipo tra processi, udienze a cause di ogni tipo.
L’identikit di Claudia Pellettieri
La notizia della morte della giovane avvocatessa ha sconvolto il mondo forense romano e non solo. Claudia era infatti molto conosciuta e tutti la ricordano come una grande professionista, preparata, seria e molto scrupolosa.
Una giovane solare, sempre sorridente e gentile, disponibile con tutti e in particolare impegnata al fianco delle persone più deboli e fragili, spesso anche vittime di violenza. Persone che lei non lasciava mai sole, essendogli sempre vicina con affabilità e calore, in quelle fredde aule di tribunale dove spesso la tensione arriva alle stelle.
I messaggi di cordoglio
Tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza come quello della Camera Penale di Roma: “Ci ha lasciato una giovane penalista del nostro foro, molto conosciuta tra i colleghi e apprezzata per l’impegno, l’entusiasmo, lo spirito con cui si dedicava alla professione. Nonostante la terribile malattia che l’ha portato via, la sua presenza in Tribunale è stata costante fino all’ultimo”.
Poco fa, alle 10, si sono celebrati i funerali della giovane avvocatessa nella chiesa della Parrocchia dei Santi Gioacchino e Anna, in viale Bruno Rizzieri, nella zona di Cinecittà Est.