A differenza delle zeppole, i bignè fanno parte della tradizione pasticcera del Lazio. I Bignè di San Giuseppe sono golosissimi; un po’ perché si friggono, ma possiamo farli anche al forno. Il segreto è ottenere un bignè morbidissimo, lavorando la pasta con il frullatore a dovere e poi la crema deve essere fatta a regola d’arte.
Bignè di San Giuseppe
Devono risultare morbidi, della dimensione di 8 – 9 cm; farciti abbondantemente con crema pasticcera giallo carico. Alla fine vanno ricoperti non di semplice zucchero, bensì di abbondante zucchero a velo! Una vera goduria per il palato. Da noi nel Lazio, non si scappa, già da una decina di giorni le pasticcerie non fanno che sfornare questi deliziosi dolci primaverili.
Per i curiosi, la Differenza sostanziala tra i Bignè e le cugine Zeppole sono solo due, ma importanti. Innanzitutto conta la forma, poiché le zeppole hanno forma di ciambella. Va detto però o zeppole o bignè, sono entrambi di derivazione romana. Le zeppole hanno un piccolo buco centrale, mentre i bignè sono tondi proprio come i classici Bignè. Inoltre, i nostri bignè di San Giuseppe si farciscono tassativamente di crema, a differenza delle zeppole che hanno la crema solo in superficie; avendo pure un’amarena sciroppata sulla sommità!
Zeppole di San Giuseppe
Sembrano cupole di cattedrale oppure se volete dei grandi seni. La Ricetta tradizionale romana per fare i classici Bignè di San Giuseppe, ha comunque lo stesso impasto delle zeppole. L’impasto si fa velocemente e con la sac a poche, si potrà formare con l’impasto le forme giuste da depositare sulla carta forno! Secondo la versione classica i Bignè vanno fritti! ma grazie alla precottura in forno, potrete ottenere bignè leggeri e senza friggere se volete.
Se poi invece preferite una versione meno caloria, potete realizzare i vostri Bignè di San Giuseppe, soltanto al forno! sono comunque buonissimi in ogni caso. Per la farcitura io scelgo sempre la crema pasticcera molto facile che si fa pronta velocemente senza girare sul fuoco! Allora quest’anno per la festa del papà prepariamo i Bignè di San Giuseppe; che vi assicuro è facilissimo. Per l’impasto procuratevi almeno 300 gr. di farina 00, 250 gr d’acqua.
Festa del papà
Prendete 50/100 gr. di burro o margarina vegetale(cambia dall’infornare alla frittura). Procuratevi 5 uova medie, un pizzico di sale e olio di semi per friggere. Infine abbondante zucchero a velo. Per la crema pasticcera serviranno almeno 460 gr. di latte intero, 6 tuorli medi, 150 gr. di zucchero, almeno 30/40 gr di farina, e un po’ di fecola di patate. Tenete a portata di mano dell’estratto di vaniglia. Prima di tutto realizzeremo l’impasto della pasta dei bignè, mettendo o tutto in una planetaria, oppure in una terrina e usando un bel frullatore. Quando la pasta sarà omogenea e on appiccicosa, allora sarà pronta. Lasciatela riposare un po’ e poi procederemo. Ci serviremo di una sac à poche con bocchetta liscia. Dovremo realizzare dei mucchietti d’impasto su una teglia foderata di carta da forno. Mi raccomando non di non fare montagnette troppo grandi.
Come fare i Bignè di San Giuseppe
I mucchietti d’impasto devono avere diametro 6 – 7cm, non di più. Dovranno essere ben distanziati, di circa 3 – 4 cm gli uni dagli altri; altrimenti si attaccheranno. Ricordate infine di appiattire la punta del bignè con il dorso di un cucchiaio di legno bagnato; per dare la giusta forma che vogliamo ottenere. Per evitare di avere bignè molto unti e carichi di olio, vi consiglio una breve infornata.
Ciò asciugherà l’impasto, in modo che andando a friggere i bignè risulteranno asciutti! Scalderemo il forno a 200° e cuoceremo i bignè per circa 12 minuti. Dovranno gonfiarsi un po’, formando una crosticina. Vedrete che si staccheranno facilmente dalla carta forno. Ora scaldate un pentolino con abbondante olio. L’olio deve raggiungere una temperatura di 165° -170° circa. Se non avete il termometro potete fare una prova con un pezzetto d’impasto crudo. Immergete un bignè per volta.
Dolci del Lazio
Vedrete che risalirà a galla; prendendo colore e si gonfierà. Girate i bignè, e lasciate cuocere 1 minuto circa per parte. Quando il bignè è raddoppiato di volume ed è ben dorato e gonfio è pronto! Ci vorranno circa 2 minuti. Scolate su carta assorbente e cambiate l’olio ogni 6 – 7 bignè massimo 10. Lasciate asciugare i Bignè di San Giuseppe sulla carta assorbente per 1 ora. Infine farcite, ma quando si sono raffreddati. Se invece volete evitare la frittura, cuocete la teglia in forno a 200° per circa 25 minuti, senza aprirlo! Quando sono dorati, potete abbassare a 180 ° e proseguite la cottura per qualche minuto. Sfornate e lasciate raffreddare. Preparate quindi la Crema, secondo tradizione. Servitevi di sac à poche a bocchetta piccola; facendo prima un foro con una punta di coltello sul fondo del bignè e riempite con abbondanza crema! Buon appetito e buna festa.
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