Bocconi avvelenati nella pineta della Bagnara hanno intossicato diversi cani da tartufo. L’allarme è stato lanciato da una veterinaria a cui si sono rivolte alcune persone proprietarie degli animali: la dottoressa ha allertato le Guardie zoofile di Monte San Giovanni Campano.
I volontari hanno immediatamente bonificato la zona, poi hanno diramato un messaggio sui social, raccogliendo l’invito della dottoressa Angela Paglia. Almeno due i cani che, purtroppo, sono morti. Altri due sono stati salvati. Tutti gli animali, addestrati per cercare tartufi, erano stati portati a camminare nella pineta della Bagnara.
I conoscitori della zona sospettano che la presenza dei bocconi avvelenati sia dovuta alla ricerca dei tartufi, dato che questo non è il primo episodio registrato.
Trovate le esche
I volontari hanno setacciato tutta l’area e, grazie anche alle indicazioni di uno dei proprietari dei poveri animali, in diversi punti hanno trovato delle crocchette.
Alcuni campioni sono stati prelevati e mandati ad analizzare in laboratorio per capire se siano intrisi di qualche sostanza tossica: è frequente, infatti, l’impiego di liquido antigelo che danneggia irrimediabilmente gli organi interni dei poveri animali che vi incappano. In attesa di conoscere gli esami i volontari ricordano che uccidere i cani è un reato punibile con il carcere e con ammende salatissime.