Il Brescia condivide la seconda piazza della Serie B con il Lecce. Le rondinelle hanno messo a referto 43 punti, frutto di dodici vittorie e sette pareggi a fronte di quattro sconfitte. Il successo di mercoledì a Crotone ha incrementato ulteriormente il bottino in trasferta della “Leonessa”: ben 29 i punti ottenuti lontano dal “Rigamonti” che ne fanno la squadra più corsara della cadetteria. La panchina di Filippo Inzaghi si è stabilizzata dopo l’esonero comunicato dal presidente Cellino dopo il pari di Cosenza dello scorso 5 febbraio e poi non più concretizzatosi a seguito del rifiuto di Diego López di tornare ad allenare i biancazzurri e del chiarimento tra patron e tecnico.
Contro il Frosinone “SuperPippo” dovrebbe affidarsi al 4-3-1-2. Tra i pali fiducia al nazionale finlandese Jesse Joronen, con Simone Perilli e Lorenzo Andrenacci a completare il roster di portieri. Al centro della difesa Andrea Cistana sarà affiancato ancora da Massimiliano Mangraviti, anche se scalpita Davide Adorni per ritrovare una maglia da titolare. Sulla fascia destra spazio a Stefano Sabelli, tornato in biancazzurro nel mercato invernale dopo le esperienze con Empoli e Genoa, mentre a sinistra ci sarà il croato Marko Pajac. In cabina di regia ecco l’olandese Tom van de Looi, con capitan Dimitri Bisoli e uno tra Massimo Bertagnoli e Federico Proia ad agire sulle mezzali. Sulla trequarti troverà spazio il polacco Filip Jagiello, con Stefano Moreo e Riad Bajić a costituire il tandem d’attacco viste le condizioni non ottimali di Florian Ayé. Non è comunque da escludere che mister Inzaghi possa optare per il doppio trequartista a supporto di Moreo: a quel punto sarebbe uno tra Matteo Tramoni, Rodrigo Palacio e Mehdi Léris ad affiancare Jagiello.
Il Brescia viene da sette partite senza sconfitte, ma in casa non vince addirittura dal 6 novembre contro il Pordenone. Bisoli e compagni proveranno a interrompere il digiuno, starà al Frosinone tirare fuori gli artigli e tornare a fare punti dopo le sconfitte con Perugia e Como.
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