In previsione dell’arrivo di un micio in casa, uno dei primi acquisti a cui si deve badare è quello che riguarda la cuccia per il gatto. Si tratta di un elemento fondamentale per il benessere del micio, soprattutto se viene abbinato a un tappeto autoscaldante. Non bisogna mai dimenticare che i gatti dormono per circa due terzi della propria vita, più o meno 15 ore al giorno: ecco perché la scelta della cuccia non può essere sottovalutata.
A che cosa servono le cucce
Le cucce per gatti da interno contribuiscono a creare delle abitudini positive, in quanto consentono ai mici di dormire in uno spazio dedicato interamente a loro. Molte persone amano riposare in compagnia del proprio gatto, ma non si tratta di una buona abitudine, almeno dal punto di vista igienico, sia nel caso in cui l’animale tenda a perdere una grande quantità di pelo, sia nel caso in cui trascorra tanto tempo fuori di casa, dove non si sa che cosa faccia e come si sporchi. Molto meglio optare per una cuccia, insomma. Inoltre, vale la pena di tener presente il fatto che i mici sono animali particolarmente territoriali, e necessitano di spazi che vogliono sentire come propri: anzi, in genere i loro problemi di comportamento derivano da questa peculiarità. Nessuno ama avere a che fare con un gatto aggressivo, che rovina i mobili o che fa la pipì per terra. Con una cuccia, inconvenienti di questo tipo vengono ridotti al minimo, perché il micio dispone di uno spazio suo, che contribuisce a prevenire problemi comportamentali.
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Tutto quello che serve sapere prima di comprare una cuccia
Una cuccia per il gatto, tra l’altro, riveste una funzione positiva anche in caso di traslochi, perché permette al micio di sentire un odore che gli è familiare. Lo stesso dicasi per le vacanze, anche perché in commercio si trovano cucce leggere e morbide che si trasportano con facilità: ecco, quindi, che i mici si possono abituare senza difficoltà a eventuali ambienti nuovi. È importante che la cuccia per il gatto sia realizzata con un tessuto facile da lavare, a maggior ragione nel caso in cui il micio passi molto tempo all’aperto, in giardino o comunque fuori di casa; oltre ai parassiti, altri nemici dell’igiene sono i detriti e il fango. Quindi la cuccia deve essere pulita con regolarità. Anche nel caso di un gatto che rimane sempre all’interno delle mura domestiche, comunque, la pulizia è necessaria, anche se si può procedere con una frequenza minore: una volta ogni uno o due mesi.
Le caratteristiche del tessuto
È importante scegliere anche una cuccia che sia realizzata con un tessuto in grado di trattenere il calore. Non è un caso che i mici dormano in compagnia del proprio padrone nei mesi invernali: hanno bisogno di una fonte di calore che regali loro la temperatura che desiderano. Al tempo stesso, il tessuto deve essere solido e resistente, perché i graffi rappresentano una costante nella quotidianità dei gatti. Un consiglio utile, poi, è quello di garantire al micio la necessaria privacy, permettendogli di rimanere da solo, soprattutto se la casa è spesso frequentata da estranei. A questo scopo si può ricorrere alle cucce a igloo o comunque chiuse. Per capire se questa sia una soluzione appropriata, è sufficiente tenere sotto controllo le abitudini e i comportamenti del gatto e capire se è solito nascondersi in spazi chiusi. In sintesi, una buona cuccia da interno è realizzata con materiale di alta qualità, impermeabile e isolante, leggero ma al tempo stesso longevo. Se si opta per una casetta, è importante che la si possa montare con facilità e in breve tempo.
