Un furto ignobile, vergognoso, che suscita ribrezzo e dolore: teatro del colpo l’ospedale “Spaziani” di Frosinone dove nei giorni scorsi ad una donna morta, sì, avete letto bene, sono stati rubati tre anelli di buon valore economico ma soprattutto affettivo e che i parenti hanno denunciato con ribrezzo.
A farlo è stato in particolare il nipote della donna, un’anziana di Sora deceduta alcuni giorni fa nel nosocomio frusinate, che su Facebook ha pubblicato un post nel quale ha reso noto quanto accaduto. E lo ha fatto con toni molto duri e senza peli sulla lingua evidenziando come alla nonna siano stati portati via tre anelli, due fedi, quella della donna e quella del marito deceduto, e un altro anello d’oro sempre dell’anziana. Ovviamente la famiglia ha annunciato anche di procedere per vie legali rivolgendosi ai carabinieri.
DONNA MORTA DERUBATA IN OSPEDALE, LO SFOGO DEL NIPOTE
Eccole le parole del nipote affidate ai social, dove hanno suscitato un’ondata di sdegno e condanna: “A te nonna chiediamo scusa perché ti abbiamo affidato nelle mani sbagliate, in tutto quello che c’è di buono in questa sanità a te è toccato quello che non auguriamo a nessuno”. Sempre il nipote della donna si è poi rivolto anche all’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato e al direttore generale della Asl di Frosinone, Pierpaola D’Alessandro, affinché indaghino sull’accaduto e, soprattutto, prendano i dovuti provvedimenti.
In merito la Asl ha precisato che procederà subito con la verifica dell’episodio sottolineando come in genere gli oggetti preziosi dei pazienti vengono custoditi in una cassaforte all’interno dell’ospedale e annunciando il massimo rigore per accertare quanto accaduto e assumere nel caso tutti i provvedimenti necessari. In giornata se ne dovrebbe sapere di più.
