Si è soliti parlare della sanità che non funziona, della sanità che fa acqua, di malasanità insomma. Ma dietro questa patina in buona parte stereotipata ci sono invece anche tante storie di una sanità efficiente, che eroga servizi validi e all’avanguardia, di una sanità dal volto umano, che i cittadini ringraziano. E’ il caso di A.V. che ci ha inviato la lettera spedita all’Unità operativa complessa di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone affinché la rendessimo pubblica.
LA LETTERA: QUEI SORRISI DIETRO LE MASCHERINE
“Il primo febbraio scorso – scrive l’ex paziente – mi sono recato presso l’ospedale di Frosinone per svolgere alcuni accertamenti, sono stato accolto dal dottor Marco Cedola, dall’infermiera Maria Antonietta Campioni e da altri paramedici. Fin dal primo momento mi sono sentito a mio agio e come se quello staff medico lo conoscessi da sempre, mi sentivo sereno e tranquillo e mi sono detto: “Sono fortunato ad essere assistito da persone come loro”, ancora prima di iniziare quello che dovevo fare.
Con questa lettera intendo ringraziare il dottor Marco Cedola che con grande professionalità è intervenuto insieme al suo staff, che con il loro sorriso, celato dietro le mascherine, mi hanno aiutato a superare quel momento di difficoltà, dando prova di grande umanità. Grato per tutto quanto mi avete dato: Vi ricorderò sempre”.


