Ancora impasse nel centrosinistra, il centrodestra accelera e FdI presenta Fanelli
di Dario Facci
Il punto sulle elezioni di Frosinone è d’obbligo anche se, con rammarico, l’analisi non può che essere ancora a senso unico. Il centrodestra di Ottaviani, in movimento per le Primarie della Città stabilite per il mese di marzo, continua a sfornare progetti esecutivi, cantieri aperti e a mettere in cascina finanziamenti che profumano di concretezza. Il tutto in aggiunta a un pacchetto in effetti ricco di opere importanti già in dote (vedi, tanto per citare l’ultima, il Palazzo Comunale dopo oltre settant’anni dalla distruzione di quello storico). Una cornice oggettivamente sfavillante per i candidati alla carica di sindaco che si contenderanno l’incarico e una dote di un centinaio di milioni da utilizzare. Particolarmente tonico, in questi giorni, pare il ministro delle finanze dello Zar Nicola, l’assessore Riccardo Mastrangeli. Forte del risanamento dei conti ottenuto dopo la scelta, nove anni fa, di abbracciare il percorso di rientro anziché arrivare a un dissesto, ora sembra essersi tolto un enorme peso dalle spalle. Proprio di ieri un lungo articolo sul quotidiano L’Inchiesta dove Mastrangeli spiega quale scatto in avanti potrebbe fare il capoluogo con i fondi del PNRR che si possono ottenere. Si parla del raddoppio dell’ospedale provinciale, lo Spaziani, un progetto che il sindaco Ottaviani ha più volte caldeggiato. Un collegamento viario dalla Casilina Sud alla via Maria e la messa in sicurezza dell’alveo del fiume, da Alatri a Ceccano, passando ovviamente per Frosinone per riuscire a realizzare il Parco del Cosa e via di seguito. Questo ovviamente oltre le opere presentate nella conferenza stampa di fine anno che vanno dalla rivoluzione urbanistica del quartiere Scalo della quale si intravede già il mega parcheggio in costruzione, la metropolitana di superficie ecc.ecc. Tutta una serie di cose che costituiscono senza alcuno sforzo un programma elettorale potente. A fronte di tutto questo, e lo dico con rammarico, si deve ancora una volta registrare l’immobilismo degli avversari che, molto probabilmente, saranno diversi e “frastagliati”. A sinistra, in pratica, nessuno ha davvero trovato la quadra. L’ultima incertezza circa la possibilità di celebrare delle elezioni primarie o meno è caduta con la dichiarazione della Sottosegretaria di Stato Fontana, la quale ha detto chiaro e tondo come i pentastellati non vogliono le primarie e chiedono che si arrivi a una candidatura unitaria e condivisa nel centrosinistra. In pratica tra i progressisti nessuno vuole celebrare le primarie, tranne il Pd che ancora si chiede cosa fare. Da rimarcare che, intanto, El Jefe Francesco De Angelis ha declinato l’impegno di essere il fulcro di questa campagna elettorale a sinistra. Voleva che si creasse una coalizione ci centrosinistra da allargare a forze civiche (il cosiddetto Campo Largo) ma dato che quelle liste erano di destra gli alleati di sinistra ovviamente non sono stati d’accordo. Così De Angelis si è sostanzialmente dissociato e ha lasciato la patata bollente tra le mani di Stefania Martini e il segretario provinciale Luca Fantini. Un po’ come successe nelle recenti elezioni comunali di Sora dove il centrosinistra è praticamente sparito. Per concludere c’è una curiosità. Fratelli d’Italia ha annunciato una conferenza stampa nel corso della quale presenterà un nuovo ingresso importante. Pare si tratti dell’ex sindaco e consigliere provinciale Paolo Fanelli. Avrà un ruolo nelle prossime Comunali? Certamente sì, altrimenti perché tornare in pista?
