Intere settimane senza illuminazione nonostante segnalazioni e lamentele. Un tratto di strada che si trova, tra l’altro, vicino ad un incrocio pericoloso e nei pressi del quale ci servirebbe appunto una maggiore illuminazione, proprio perché una strada secondaria va ad incrociarsi con un’altra ad alta densità di traffico e sulla quale le auto sfrecciano ad alta velocità. Stiamo parlando del tratto di via Vetiche che si trova nei pressi dell’intersezione con via Saragat, la ex Variante Casilina, a Frosinone.
Un incrocio che ha già mietuto troppi feriti ma anche morti, nel corso degli anni, a causa di violenti incidenti stradali. E che in queste settimane il Comune ha deciso, non si sa per quale motivo, di lasciare al buio. Eppure la riparazione di una decina di lampioni non sembra cosa così difficile per un capoluogo di provincia, tanto meno dispendiosa o che richiede così tanto tempo. Neanche si può dire che si è impegnati in altri interventi, visto che non c’è neanche l’ombra di operai del Comune o ditte appaltatrici impiegati altrove a riparare le migliaia di buche che ormai da qualche anno fanno di questa città un’enorme “groviera” utile solo a meccanici, gommisti e carrozzieri, visto che gli automobilisti frusinati danneggiano quotidianamente le proprie auto a causa delle condizioni del manto stradale, a dir poso disastrate.
Insomma, pare proprio che si tratti di imperizia, mancanza di volontà nel rendere migliore e più sicuro la cosa pubblica, menefreghismo e poco impegno e determinazione da parte di chi dovrebbe agire, ma anche dei propri superiori, dell’assessore al ramo e persino del sindaco, che dovrebbero vigilare affinché tutto in questa città vada per il meglio.
Cosa si attende, un altro incidente mortale, oppure l’assalto di ladri e rapinatori nelle abitazioni della zona, già periferica, lasciata al buio pesto e quindi facile preda anche della malavita? E se ciò accadrà, di chi sarà la responsabilità? Chi causerà tutto ciò si assumerà le proprie responsabilità davanti alla legge?
I residenti sollecitano un pronto intervento da parte del Comune. E annunciano che se ciò non accadrà si troveranno costretti a mettere nero su bianco la vergognosa situazione per renderne edotti enti sovraordinati e di controllo, affinché si indaghi sulle responsabilità.
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