Per il prossimo decennio si potrà sfruttare un nuovo “occhio” sullo spazio, che è anche il telescopio più sofisticato mai realizzato. Lanciato il 25 dicembre, mentre la maggior parte delle famiglie italiane era occupata con il pranzo di Natale, il telescopio spaziale James Webb è decollato dalla Guyana francese, destinazione orbita solare.
Il lancio era previsto inizialmente per il 2007, tuttavia il progetto si è rivelato ben più complesso del previsto; infatti sono state utilizzate tecnologie molto recenti, che non erano nemmeno state inventate nel primo decennio degli anni 2000.
Il viaggio
Prima di raggiungere la meta prestabilita, il telescopio spaziale dovrà affrontare un viaggio che lo porterà a 1,6 milioni di chilometri di distanza dalla Terra, all’interno dell’orbita del Sole. Ma perchè raggiungere questa precisa destinazione?
Il punto di arrivo è chiamato L2, e ha una caratteristica specifica: in quell’area determinata la forza di gravità della Terra è perfettamente bilanciata con quella del Sole; in questo modo il telescopio resterà perfettamente allineato con il nostro pianeta.
Di cosa è capace il telescopio?
Il progetto estremamente ambizioso e la tecnologia del telescopio, sicuramente degna dei giochi online più avveniristici, garantiscono un campo di applicazione davvero ampio.
Innanzi tutto, il telescopio James Webb fornirà immagini del cosmo più profondo, ma non solo. Gli esperti sono fiduciosi, e sperano di intravedere i segni della storia dell’intero universo, a partire dalla formazione dei primi corpi celesti per arrivare fino a quella del nostro Sistema solare. Guardare lontano nello spazio consente quasi di “tornare indietro nel tempo”: dal momento che la luce viaggia a grandissima velocità, è possibile osservare i corpi lontanissimi nel momento in cui la emettono piuttosto che per come sono ora. Questo meccanismo permetterà agli scienziati di osservare e analizzare materiali antichissimi.
Attraverso le tecnologie del telescopio sarà possibile analizzare anche la crescita delle galassie, studiando la differenza tra com’erano molto tempo fa e come sono ora. Lo stesso vale per le stelle e i pianeti; in questo senso si potrà approfondire anche la storia della Terra, che finora si è dimostrata unica, in quanto diversa da tutti gli altri pianeti osservati.
Ancora non sappiamo cosa scopriremo, ma certamente il telescopio James Webb rivelerà informazioni fondamentali per quanto riguarda la nostra storia.
