mercoledì 1 Maggio 2024
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Il Covid non dà tregua in Ciociaria: quasi triplicati i casi rispetto a due settimane fa. Morti triplicati. Preoccupa la “Omicron”

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In Ciociaria la situazione dei contagi da Covid è sempre più esplosiva: i positivi salgono a dismisura e anche la quota dei morti è in netta crescita. Nell’ultima settimana (da giovedì 16 a mercoledì 22) siamo arrivati alla cifra da capogiro di ben 1.215 nuovi contagiati contro i circa mille della settimana precedente e contro i 551 della settimana ancora precedente: in pratica, in due settimane i numeri sono stati più che raddoppiati. Sei, invece, i morti, contro i 2 della settimana precedente: quindi triplicati.

Nonostante le terze dosi a ritmo serrato, le prime dosi in aumento dopo l’istituzione del super green pass, l’istituzione dell’obbligatorietà per alcune categorie e l’inizio delle inoculazioni ai bambini della fascia 5-11 anni, la brutta stagione sta contribuendo ad un’impennata di contagi in tutta la provincia di Frosinone, dove solo ieri si sono contati ben 223 nuovi positivi.

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Intanto “una nuova tempesta sta arrivando” in Europa con la variante Omicron del Covid che “entro poche settimane dominerà in più paesi della regione, spingendo i sistemi sanitari già sotto pressione sull’orlo del baratro”. Lo ha detto il direttore dell’Oms Europa Hans Kluge invitando tutti a fare la terza dose di vaccino.“Boost, boost, boost”, ha esortato sottolineando che “il booster è la difesa più importante contro Omicron”. L’invito si discosta dalla linea ufficiale dell’Oms i cui vertici più volte hanno ammonito i governi che la terza dose di vaccino è un lusso e sarebbe meglio cedere i vaccini in più ai Paesi in difficoltà.

“La variante Omicron è esplosiva. Se non mettiamo l’obbligo vaccinale ora, quando? È probabile che l’aumento di contagi in Italia sia già dovuto alla nuova variante. Sappiamo che avremo picchi di infezioni notevoli”. Il professor Sergio Abrignani, immunologo membro del Cts, si esprime così sul quadro dell’epidemia Covid in Italia mentre la variante Omicron appare destinata a diffondersi ulteriormente. Ieri sono stati registrati oltre 30mila nuovi casi.

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“Mi chiedo: se non consideriamo l’obbligo vaccinale per una malattia così devastante e pandemica, cosa dobbiamo aspettare? Se non mettiamo l’obbligo vaccinale in questo caso, quando dobbiamo metterlo? È probabile che l’aumento di contagi sia già dovuto alla variante Omicron. Non penso possa essere la variante Delta a fare tutto questo. Credo che dai prossimi rilievi si vedrà una presenza significativa di Omicron” dice Abrignani in collegamento con Agorà, come riporta anche l’agenzia di stampa Adnkronos.it. Anche gli adolescenti “faranno la terza dose al più presto. Non è sorprendente. Nel mondo dei vaccini, le 3 dosi sono la regola”, spiega anticipando come si svilupperà la campagna di vaccinazione.

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