Senti prurito o dolore ai genitali? Hai notato un ingrossamento dei testicoli, arrossamenti e macchie sui genitali? Ti sei accorto che il tuo pene tende ad incurvarsi o accorciarsi? Hai problemi di disfunzione erettile? È giunto il momento di fare un’ecografia al pene o una visita ai genitali maschili. Puoi recarti presso un andrologo a Roma o in altri studi medici italiani per una visita al pene completa.
Come prenotare la visita andrologica a Roma? Per ottimizzare i tempi ed evitare di dover fare code agli sportelli, si può utilizzare una delle tante piattaforme online della salute e scegliere giorno, luogo e struttura dove recarsi.
Come prendersi cura della propria salute intima
Per una corretta igiene intima finalizzata a migliorare anche le proprie prestazioni fisiche è sufficiente parlarne con l’andrologo che, usando tutti gli strumenti necessari, andrà a individuare un eventuale problema patologico che impedisce, per esempio, l’erezione del pene. Possono infatti essere riscontrati in fase di visita andrologica a Roma diverse condizioni patologiche, come un deficit erettile, l’insorgenza del priapismo o la sindrome di La Peyronie (cioè il pene risulta ispessito, si retrae e si deforma, per cui l’erezione potrebbe essere più complessa e dolorosa). Non solo, sottoporsi a controlli regolari aiuta, come nel caso delle donne, a prevenire lo sviluppo di cellule tumorali.
La visita si svolge nel completo rispetto della privacy del paziente, a cui viene iniettato un farmaco a livello dei corpi cavernosi per rendere visibili le strutture anatomiche del pene. Tramite sonda ecografica l’andrologo va ad analizzare gli aspetti morfologici e funzionali dell’organo genitale maschile, tracciandone un quadro dettagliato. È importante infatti, ai fini della valutazione, che il pene sia in funzione, proprio per poter diagnosticare se ci sia un problema a livello di erezione.
Visita andrologica a Roma: pochi clic per prenotare
A questo punto, come fare allora per prenotare velocemente una visita andrologica a Roma? È molto semplice: accedendo a una delle piattaforme online di salute si va a ricercare la struttura ospedaliera più consona alle proprie esigenze, filtrandola per disponibilità, data e luogo. Appena la ricerca viene completata l’utente seleziona l’ospedale dove andare a fare la visita, compila i campi necessari a confermare la prenotazione, cioè inserisce i dati personali richiesti (nome, cognome, codice fiscale, contatto telefonico, indirizzo di residenza, indirizzo email, codice assicurato) e sceglie se pagare direttamente online (solo se il ticket della prestazione sanitaria non rientri nelle spese della copertura sanitaria attiva) o agli sportelli il giorno della visita. Qualora il paziente dovesse pagare l’importo, nel caso in cui la struttura ospedaliera non dovesse essere convenzionata, basterà poi richiederne il rimborso alla compagnia con cui si sia stipulata la polizza assicurativa. Per cui sarebbe solo un anticipo. Quando la procedura viene ultimata si riceve un’email di conferma prenotazione della visita con tutti i dettagli su luogo, giorno e eventuali raccomandazioni a presentarsi qualche minuto prima nel caso ci sia bisogno di fare altri esami.
