Il Frosinone pareggia la sua quarta partita di fila: con la Ternana finisce 1-1. Andiamo a vedere chi sale e chi scende tra i giallazzurri.
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Matteo Cotali: costretto ancora una volta a giocare da difensore centrale a causa dell’assenza di uno dei due titolari (cosa che farà anche a Monza visto la squalifica di Gatti), ma tutto sembra meno che un calciatore fuori ruolo. Una sicurezza.
Francesco Zampano: inizia la partita a destra e confeziona l’assist vincente per il colpo di testa di Charpentier. Passa poi a sinistra con l’ingresso di Casasola ma continua comunque ad essere tra i migliori in campo. Corre avanti e indietro come un indemoniato, e quasi non fa notare che da quella parte il Frosinone ne ha uno di meno. Sette polmoni.
Gabriel Charpentier: ormai abbiamo finito gli aggettivi per questo calciatore. Fa sembrare tutto molto semplice quando anche contro la Ternana segna un gran gol di testa, da vero centravanti. È in un momento di forma eccezionale.
Uguale
Federico Ravaglia: così come contro la Cremonese è protagonista di una buona partita. Sul gol è bravo a respingere la prima conclusione di Donnarumma, poi però non può nulla sulla ribattuta vincente di Pettinari. Attento nelle uscite.
Daniel Boloca: è il centrocampista che sicuramente gioca meglio dopo l’espulsione di Gatti, questo grazie alla sua grande qualità palla al piede. Bravo, infatti, a ribaltare l’azione difensiva ad offensiva con le sue giocate, anche se perde sempre lucidità negli ultimi metri.
Flop
Federico Gatti: il suo errore condiziona la partita del Frosinone. Un doppio giallo ingenuo che indirizza la gara a favore della Ternana. Nel primo giallo è troppo irruento nell’intervento, sulla seconda ammonizione prima perde una palla sanguinosa e poi è costretto al fallo da giallo. Espulsione che costringe i suoi a giocare in inferiorità numerica per 70 minuti.
Tiago Casasola: entra a freddo per dare equilibrio al Frosinone dopo l’espulsione di Gatti e ci mette un po’ per entrare in partita. In occasione del gol commette un errore grossolano rimettendo in mezzo una palla che si stava spegnendo sul fondo.