L’Amministrazione comunale di Ferentino, guidata dal sindaco Antonio Pompeo, ancora una volta dimostra il totale e assoluto interesse nei confronti della comunità e dei ragazzi, garantendo, non senza notevoli sforzi economici, un servizio che altrimenti avrebbe penalizzato le famiglie degli studenti della scuola primaria.
La riunione
A comunicare l’importante decisione è stato proprio il primo cittadino, nel corso di una riunione che ha convocato questa mattina, nel palazzo comunale, e alla quale hanno preso parte, oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione, la dirigente scolastica del I Istituto Comprensivo, dottoressa Angela Marone, e una nutrita rappresentanza dei genitori.
Oggetto dell’incontro il tempo pieno alla scuola primaria, sul quale il sindaco Pompeo ha ripercorso, atti alla mano, il complesso iter che ha portato alla situazione odierna. Quindi l’annuncio che, nonostante un pesante sforzo economico che si aggira intorno ai centomila euro per le casse comunali, anche quest’anno sarà garantito il mantenimento del tempo pieno.
Pompeo: «A me interessa il bene dei ragazzi, le strumentalizzazioni non mi appassionano»
«A me interessa il bene dei nostri ragazzi – ha esordito nel suo intervento il sindaco Pompeo – e, da sempre, nel mio lungo impegno amministrativo ho lavorato per questo: le strumentalizzazioni non mi hanno mai appassionato. In questa vicenda non ci sono parti contrapposte: il sindaco sta dalla parte dei ragazzi e così deve essere per tutti. La richiesta di attivare il tempo pieno in via sperimentale è stata avanzata nel 2019 e da allora, come Comune, abbiamo dato la possibilità a 120 alunni di usufruire di questo servizio fino a maggio 2021. L’Amministrazione comunale non ha interrotto il servizio e oggi ci troviamo a fronteggiare un impegno economico importante. Nonostante questo facciamo un ulteriore sacrificio: da lunedì prossimo, 4 ottobre 2021, i ragazzi che si sono iscritti per il tempo pieno, potranno continuare a usufruire del servizio fino a fine anno scolastico. Ma da subito – ha avvertito il primo cittadino – si deve attivare un tavolo tecnico, al quale partecipino l’Amministrazione comunale e tutti gli Istituti Comprensivi della città per individuare una soluzione definitiva e condivisa da tutti gli interlocutori. In quella sede ciascuno faccia la propria parte».
Quindi il sindaco ha ascoltato i genitori che lo hanno ringraziato per la decisione assunta e ha concluso la riunione con un impegno personale: riconvocare la riunione quando tutte le parti avranno sottoscritto la soluzione individuata.