martedì 19 Marzo 2024
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Frosinone, raccolta differenziata “personalizzata”

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La Giunta Ottaviani ha approvato il progetto di massima, redatto dall’assessorato all’Ambiente e Mobilità coordinato da Massimiliano Tagliaferri, relativamente alla partecipazione al bando per l’istituzione della tariffazione puntuale nel servizio di raccolta differenziata, che permetterà ai cittadini di risparmiare ulteriormente sulla bolletta, secondo il principio “tanto produco, tanto pago”.

L’Ente ha quindi deliberato di cofinanziare il progetto con un importo pari ad € 19.500,00 (corrispondente al 20% del costo), da impegnare sulla voce riguardante l’utilizzo di sanzioni da disciplina urbanistica (danno ambientale) del bilancio corrente.

L’attivazione del servizio di raccolta differenziata

A seguito dell’attivazione del servizio di raccolta differenziata introdotto dall’Amministrazione Ottaviani su tutto il perimetro comunale, la percentuale di separazione degli scarti si è attestata su una percentuale che supera il 70%.

Tale obiettivo è stato raggiunto attraverso adeguate e puntuali misure di gestione del servizio di raccolta, studiando il territorio per individuare aree omogenee per caratteristiche urbanistiche e edilizie, ben delimitate e definite dalla viabilità, dalle caratteristiche orografiche e dalla tipologia di utenze, domestiche e non domestiche. Attraverso la partecipazione al bando, l’Amministrazione intende implementare la tariffazione puntuale del servizio di igiene urbana in ossequio a quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale.

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Il progetto

Il progetto riguarderà, in questa fase sperimentale, alcuni utenti presenti in tutte le zone del Comune (zona est, zona ovest e Centro Storico), coinvolgendo a campione un numero limitato di utenze domestiche singole (3.398) e condominiali (211).

“La proposta progettuale – si legge nel documento approvato – prevede la realizzazione del giusto supporto tecnico-informativo, le apparecchiature ed i software necessari. L’implementazione e la messa a regime del sistema avverranno entro un anno dall’avvenuto finanziamento. La gestione della tariffazione puntuale garantirà il rispetto di quanto previsto dalla normativa statale. L’adozione di una tariffa la cui parte variabile sia calibrata direttamente sulla misura dei rifiuti conferiti, costituisce uno strumento di responsabilizzazione all’attenta gestione dei rifiuti in quanto tutte le componenti (Ente locale, soggetto gestore e utenze) sono pienamente coinvolte, anche economicamente, nel tema, oltre a configurarsi come elemento di equità nell’attribuzione ai cittadini dei costi del servizio.

Lo scopo, quindi, è quello di attuare una vera e propria tariffa corrispettiva, il cui importo sia commisurato al servizio reso. Anche se, chiarisce il decreto, la misurazione dei rifiuti concorrerà a determinare la sola parte variabile della tariffa, mentre la quota fissa continuerà a rispondere ai criteri fissati nel Dpr 158 del 1999. La tariffa puntuale, infatti, è composta da una parte fissa (che comprende per esempio i costi del personale, dello spazzamento, della raccolta) e da una parte variabile che dipende dall’effettiva produzione di rifiuti di ogni singola utenza e, nella sostanza, dalla capacità del cittadino di differenziare. Tra gli effetti positivi dell’applicazione della tariffazione puntuale possiamo elencare, nell’ambito della sostenibilità ambientale, l’incentivazione economica che stimola una maggiore consapevolezza dei cittadini verso comportamenti virtuosi; la progressiva riduzione della produzione di rifiuto secco non riciclabile da avviare a smaltimento; il naturale incremento della percentuale di raccolta differenziata.

Da sottolineare, dal punto di vista dei vantaggi economici, l’allineamento tra ricavi, costi del servizio e copertura delle spese di investimento, oltre alla maggiore equità contributiva per cittadini e utenze non domestiche. Il costo totale del servizio sarà dunque imputato alle singole utenze domestiche e non domestiche tramite contabilizzazione della quantità di rifiuto secco residuo non riciclabile conferito. Quest’ultimo sarà determinato in base al volume del contenitore consegnato alle utenze e la quota variabile della tariffa sarà calcolata in funzione del numero di svuotamenti del contenitore medesimo: un maggior numero di svuotamenti corrisponderà quindi a una tariffazione più elevata. Tutti i dati elaborati ed archiviati verranno pubblicati su interfaccia web attraverso la quale l’Amministrazione Comunale potrà in ogni momento monitorare l’andamento della raccolta”.

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Monica D'Annibale
Monica D'Annibalehttps://www.tunews24.it
Laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale con una tesi dal titolo "Il giornalismo partecipativo e la viralizzazione delle notizie". Collabora con il quotidiano online "TuNews24.it" e con il settimanale cartaceo "Tu News", dove all'interno cura anche la rubrica enogastronomica "Tu Food". In passato ha collaborato anche con il quotidiano "Ciociaria Oggi" e con il quotidiano online "L'Unico - Quotidiano Indipendente di Roma".
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