Aveva organizzato tutto. In primis, fingendo il furto della sua auto e di un furgone, entrambi gravati da fermo amministrativo. In realtà li aveva venduti a un autodemolitore per 100 euro, al fine di evitare di doverli consegnare agli uffici, distruggendo targhe e documenti e sperando, così, di evitare il pagamento di cartelle esattoriali a suo carico.
Ma il suo stratagemma è stato scoperto dai carabinieri di San Giorgio a Liri che l’hanno denunciata per simulazione di reato.
I fatti
La donna aveva denunciato il furto dell’autovettura e di un furgone avvenuto l’11 ottobre scorso, mentre erano parcheggiati nel piazzale antistante la sua abitazione. L’attività d’indagine ha consentito ai militari di accertare che, contrariamente a quanto riferito nell’atto di denuncia, la donna aveva simulato il furto dei veicoli e, successivamente messa alle strette dai carabinieri, aveva dichiarato di averli venduti a un autodemolitore situato in un comune vicino a Pignataro Interamna per 100 euro, in quanto entrambi gravati dal fermo amministrativo.
Poi aveva distrutto sia le relative targhe che la documentazione, al fine di evitare la consegna agli uffici preposti e, quindi, il pagamento delle cartelle esattoriali emerse nell’indagine a suo carico. Nel corso dell’attività, inoltre, i carabinieri sono riusciti a rintracciare le scocche dei due veicoli che sono state sequestrate.