L’Eldorado di Prato di Campoli fa entrare nelle casse oltre 35 mila euro, assegnati due chioschi ed altrettanti posteggi per ambulanti
di Egidio Cerelli
Il Comune di Veroli ha fatto bingo. Prato di Campoli è il suo Eldorado. Quasi 35 mila euro entreranno infatti nelle casse comunali per due chioschi ed altrettanti posteggi per ambulanti. Il terzo posteggio non è stato assegnato per mancanza di offerte. Le buste sono state aperte e questo è il risultato. Solo che per il secondo posto disponibile per il chiosco l’assegnazione c’è stata mentre nessuno ha presentato domanda offerta quale ambulante.
PER UN CHIOSCO OFFERTI OLTRE DODICIMILA MENTRE PER L’ALTRO SEDICIMILA
Se l’anno scorso il Comune ha incassato quasi quindicimila euro, quest’anno l’entrata in cassa, come abbiamo scritto sopra, toccherà quasi i 35 mila euro, così ripartiti: oltre dodicimila la gara numero uno per il chiosco numero uno aggiudicato a Carlo Del Vescovo e oltre sedicimila euro per l’altro chiosco aggiudicato a Irma Marcoccia, mamma di Luca Pigliacelli, Panino doc che non mancherà perché ha vinto la gara per il posteggio di ambulante. Tali posteggi sono stati assegnati infatti a Luca Pigliacelli ed alla ditta GNC srls.
ESCLUSA UNA DITTA CHE IN UN PRIMO TEMPO AVEVA OFFERTO SEIMILA EURO CON ERRORE PER LA CAUZIONE
Va anche detto che nel primo bando di offerte era arrivata al secondo posto con una offerta di seimila euro una ditta che però aveva avuto problemi con la cauzione. Dunque fuori. E’ arrivata la Marcoccia ed ha sbaragliato tutti con sedicimila euro. Evidentemente avranno tutti fatto i dovuti conti per arrivare ad offrire tanto anche se il chiosco sarà di soli 50 metri quadri ed il menù ristretto a panini, arrosticini e grigliate di carne e verdure oltre alle bibite, con la conditio sine qua non, quest’anno, abbastanza restrittiva poichè le auto che possono entrare sul pianoro non devono superare quota cinquecento. Siamo curiosi dell’andamento di tali attività commerciali.
PERCHE’ NON VALUTARE LA PROPOSTA DI AFFIDAMENTO DI ORLANDO BRACAGLIA PER CINQUE ANNI?
Infine viene spontanea la domanda proposta del presidente dei commercianti Orlando Bracaglia quando azzardò l’ipotesi non assurda ma lungimirante di dare in affidamento per cinque anni a cooperativa di commercianti o anche di gruppi di cittadini per una gestione con cui potersi organizzare ed investire? Che gli amministratori rivedano le proprie posizioni.